Giuseppe Faravelli - "Democratura"

bastasse il miliardo e rotti che il governo concede ogni anno alla stessa Commissione pontificia, che naturalmente lo impiega facendone un merito al Vaticano! A completare gli esempi che ho citato, aggiungete la corruzione dilagante che offusca le opere buone compiute dai governi che si sono succeduti dalla Liberazione in poi e che a molti sembra peggiore della stessa corruzione fascista, forse perché oggi il Paese è più povero. Purtroppo, giova ripeterlo, il bolscevismo reazionario, con la paura che incute nei pavidi, attutisce o cancella negli animi il senso di rivolta contro tutta questa roba. Ho detto che tra Repubblica democratica e mondo di Lauro vi è assoluta incompatibilità. li processo di erosione delle nostre istituzioni politiche è dunque inesorabile, e se una forza nuova non interviene ad arrestarlo, la sua conclusione è fatale. A ben guardare già entriamo nella fase in cui la dittatura non si è ancora impiantata ma la democrazia non è più democrazia; una fase che, secondo un bello spirito tedesco, ricordato in un discorso di Calamandrei, si potrebbe chiamare di « democratura ». Credo che per arrivare alla conclusione di questo processo basti ormai un piccolo atto: la congiunzione politica della Democrazia cristiana (che ha già liquidato la propria sinistra) con i monarchici, conclusione che l'Azione Cattolica sta attivamente preparando. Abbiamo delineato quegli aspetti dell'involuzione, che interessano il mondo di Lauro. Guardiamone ora - e anche qui sommariamente, anzi con brevi parole - l'altra faccia tragica, che interessa invece i1 mondo del lavoro. Questo aspetto è rappresentato dalla massa paurosa di quei due milioni circa di disoccupati, che stanno diventando ormai cronici, e che con il loro peso insopportabile di miseria vanno rovinando e corrompendo il tessuto economico, sociale e morale della nazione. COME ALLARGARE IL MARGINE. IL PROGRAMMA TREMELLONI. La conclusione di questa mia analisi si può riassumere nei dilemmi perentori ed urgenti di Saragat e di Tremelloni: 1) o noi riusciamo a democratizzare l'economia o l'economia fascistizzerà le istituzioni; 2) o uccidiamo la disoccupazione e la miseria, o queste uccideranno la democrazia. 13 B,blioteca Gino Bianco

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