Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 109 - tuzione ; e 'Si aggiunge ad essi la folla del po-- polo più basso, specialmente dei poveri contadini cui la· miseria morale ed economica è mezzana;: di libidine, e che, denudata d'ogni patrimonio,- e d' ogni idealità, ignora affatto la prudenza sessuale. Sono i proletari nel senso etimologico· della parola. AI monopolio che questi due estremi della società fanno dell'amore, fa naturale riscontro· l'indigenza d'amore delle classi povere meno· infime, e cioè, i piccoli professionisti, i com-· messi, gli artigiani e sovratutto la popolazione industriale, che dà, come la statistica accerta, il massimo tributo alla delinquenza sessuale. L'ambiente voluttuoso della città ove il lusso-· borghese e gli eccitamenti artificiali raddoppiano-• lo stimolo erotico, l'agglomero e la promiscuità con donne e fanciulli negli stabilimenti, la densità degli alloggi, ecc., ecc., fanno di costoro r naturali predestinati della delinquenza sessuale;· perchè, da un lato, la prudenza sessuale e il caro dei viveri li allontana, assai più dei con-- tadini, dagli sfoghi sessuali del matrimonio e, d'altro lato, la via costosa ·del!' amore venale· non apre loro un derivativo sufficiente. Anche· coniugati, il freno malthusiano fa de' loro connubii un' ironia giuridica, come lo prova il' fortissimo contingente recato dai coniugati alla. delinquenza sessuale. Se ne conclude che il più diretto antidoto• alla delinquenza sessuale, il l:Ui aumento im-- pensierisce a giusto titolo i penalisti, sta nèllac maggior possibile perequazione delle condizioni sociali dell'amore e nella soppressione delle· B blioteca Gmo B anco

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