Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 108 - Per le ragioni svolte nei par. XVI e XVII ,escludiamo dai fattori specifici dei reati sessuali ;l'altezza della temperatura, la quale· d' altronde ·,non potrebbe connettersi che a brevi oscillazioni, ·mensili ed annuali, intorno ad una media ,costante. Il più importante e diretto fattore dei reati ·.sessuali, .ammesso anche dal Ferri, è il freno . malthusiano, che tanto aliontana i celibi dal matrimonio e i coniugati dalla fecondità; freno assai diffuso in Francia dove, com: è noto, il coefficente d' aumento della popolazione è mi- .nimo e diminuisce ognor più in grazia della ;proprietà frazionata e coll'effetto di un rialzo ,di ricchezze e di salari, che sarebbe anche maggiore senza il libero scambio e l' immigra- .zione. Or come potè sfuggire al Ferri che la diffu- ·.sione così sviluppata del freno malthusiano sta .appunto in funzione, in un dato stadio di civiltà, della miseria esistente o temuta, e rientra quindi ,nella gran causa criminosa da noii ritenuta su- ·prema? E che in particolare il suo inftusso criminoso non agisce se non nelle classi ,overe, come :,quelle cui meno soccorre la valvola dispendiosa <-dellaprostitulJione ? Il regime della società divisa in classi ri- ·.s.olve la questione dell'amore non- diversamente da quella del pane con cui essa è solidale - -colla più flagrante ingiustizia e sperequazione. Da un lato i ricchi, cui l'ozio e la nutrizione esuberante eccitano oltre misura il cervelletto, hanno a disposi:iione loro l' amore in tutte le -sue forme, matrimonio, amor libero e pros,tiBiblioteca Gino Bianco

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