Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( U$8 )- Dopo pochi movimenti osservammo come le truppe nostre in faccia a San Martino, dando un nuovo assalto, se ne impadronissero. Verso le iO 112 le truppe erano stabilite ai bivacchi onde pren· dere il riposo di eui veramente abbisognavano, coprendo coi loro avamposti la fronte di faccia a Monte Mamo, e il fianco destro verso Castellaro. Ora vediamo le operazioni della seconda divisione comandata dal generale Fanti. Dalle posizioni di S. Polo di Lonato dove mi era posto a difesa, la divisione ebbe ordine di levare il campo sulle i i del mattino, ed incamminarsi per la sua destra onde ;!ppoggiare i francesi verso Solferino e Cavriana; ma dopo un'ora e mezza di marcia, le venne ordinato di cambiare direzione a sinistra in appoggio della i.a, 3.a e 5.a divisioni nostre, fortemente impegnate col nemico , ed in conseguenza la brigata Aosta colla 15.a batteria d'artiglieria volse a sinistra in appoggio della 3.a e 5.a divisione, ed io col resto della 2.a mi dires~i verso Pozzolengo in aiuto della La divisione. La brigata Aosta incamminata su S. Martino cominciò ad in · contrare il nemico alla Cascina Azimonti alle ore 5 pomeridiane ed il generale Cerale giunto con Aosta all'altura della 3.a div_i · sione prese col comandante di questa i concerti per l' attacco sulla sinistra di S. Martino, collegandosi all'uopo sulla destra colla brigata Pinerolo. La brigata Aosta si formQ su due linee fiancheggiate a sinistra dal i.0 battagione bersaglieri, guidato dal :mo maggiore Radicati, all'altezza della Cascina Monata, seguita più indietro dall'arti · glieria., ritardata nel suo caminare dagli ostacoli del suolo. Scacciato il nemico dalle Cascine Canovo, Arnia e Monata, pro· cedette all'attacco di Controcania e chiesuola di San Martino avanzando l'ala destra. Ma, trovando ivi il nemico fortemente stabi· tito con artiglieria, al momento che le nostre truppe ne erano sprovviste, si ripiegarono sul sito da dove avevano mosso a r"iordìnarsi, nwntre arrivavano a mettersi in posizione la loro batteria (capit. Bottiglia), più altra inviata in loro sussidio della 3.a divisione. In questo momento la brigata fu fortemente attaccata sul suo fianco sinistro, attacco che fu vivamente respinto tosto alla bajo · netta dal 6. 0 reggim~nto . Il generale Cerale alla testa della sua brigata si avanzò di nuovo all'attacco della posizione protetta dal fuoco delle due batterie. Al segnale da esso dato , fatto cessare il fuoco della artigli e-

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