Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( 14:1 )- tornare nell e VIClOanze di Varese. Non mai si manifestò tanto dispiacere nei soldati, come al dove r abbandonare così il terzo ao-one del loro valore. " I Cacciatori del_le A lpi vollero provar ad ogni costo che colla scorta del coraggw niun ostacolo si para loro dinanzi che non presumi no superab ile e non lo superino. Ch i potè essere testimonio dell' ardire COli cui combattono; chi Yide il generale in mezzo .al campo, fi·eddo, impass ibile a'i pericoli della pugna; chi Yidc l'ardire, e dirò quasi la temerità dei comandanti ed ufficiali del eorpo, può di legg ieri formarsi un'idea del come comùatta l' italiano quando pugna per causa giusta e santa. Mentre qu es te imprese gloriosamente ven ivano operata da Ga. riba1cli e da' suoi prodi, nel giorno doli i 29 maggio l' esercito sardo (meno la a.a divi sione che era r imasta all a custodia della linea del Po) si concentrava a Vercelli , ed accampava nella notte fuori della città sulla sponda destra della Sesia presso ai pon ti r.he si erano costruiti a monte ed a Yall e di quello in muratura il <:Juale era stato rovinato dagl i austriaci . AIl a domane le truppe valicavano la Sos ia. mentre il generale Cialdini, che dal giorno innanzi trovava.si già accampato sull a sinistra del torrente, avanzavasi colla propria divisione sopra Palestro·. Questo Yillaggio posto sulla strada che da Vercelli motto a Mortara, è costruito sopra una specie di altipiano il quale dall a parte di Vercelli ha ripe alte, scoscese, ed è preceduto da Yastc ri saie che sono solcate da larghi e profon di cavi. La strada avv icinandosi a Palestro è tagliata nell'.altipiano stesso, onde ossa trovasi incassata a formare una stretta gola della lunghezza di ci rca 400 metri prima d'entrare nel Yillaggio. Questo terreno, che presenta una forte posizione dall a parte ùi Vercelli, era. slato occupato dal nemico. Egli ' i si ora fortemente tr incerato c1n una brigata -di fanteria od una batteria d' art igl ieria; forze sufficienti per opporre una Yalidiss ima resi::; tenza in po· sizione così vantagg iosa. I nostri esploratori incontrarono gli avamposti nemici al po nt~ deli a Roggia Gamara, là ove essa taglia per la terza volta la strada di Palestro, a i 500 m. circa dal villaggio. I bersagli eri s' impadronirono tosto d~ll' abbattuta che il nemico aveva quivi innal - zata, inseguirono l'avversario colla baionet ta, c permisero in cot3. l modo alle nostre tru·ppe di formarsi in colonna a destra ed. a si· nistra della stra4a, ed all'arti glieria di collocarsi in lJatteria con 4 pezzi sul ponte stesso, d'onde apriva un fuoco vivissimo di gra - nata contro l' altipiano di J;>alestro. La nostra colonna di destra formata del 7.o battaglione Bersaglieri e di dne battaglioni del g .O reggimento fanteria, sotto gli ordini del colonnello cav. Brignonc,

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