Resoconto del 3. Congresso d'esilio del Partito socialista italiano (1937)

mente la 11reparazioue politica dei 11roprii quadri, sviluppando nuove forme d'azione che permettano di utilizzarne tutte le capacità ; orientando i compagni verso il lavoro di massa ; assicurando la massima diffusione dei principi e del programma socialisti. Per meglio far fronte ai nuovi compiti la nuova Direzione dovrà realizzare un più stretto e più continuo contatto colla base del Partito, e funzionare in modo collettivo. II Congresso afferma la necessità di uno sforzo particolare diretto verso l'Italia. I criteri dell'organizzazione e del lavoro socialisti in Italia devono essere riveduti in base alle esperienze compiute, alle condizioni aggravate di illegalità e ane neeessità create dall'orientamento politico del nostro Partito. ---•--- La nuova Direzione del Partito !l'rinia di -.,•1,arar,i il t:ol)i,,:11:',"·"u ha norni11ato l..1.1rnu,a Dire1io1w del Parlilo nf"JI(' 1w•1·,;onc d('i i.:oinpagui : 1-:111•1/•ollcrlolu::i. Jl1J/Jcrlu u,,srlti, Pich·o .V1•1mi, PalWnk 1'119(Jim'11lì, (;/wu·111~ Sm·11y11t.,h1(J<-lfl 'l'tisc«. ~,;,;j è aulnri;-zata la Dirc1,io1w a cornptl't.i.r::ci, p<.'r {"Opta.1,ione, porlando il nunwro Jci suoi membri a HÒ\C. Il C:011grt'"'"'1' ha nollìir1àto i 1·011111aj:?:11i 1;. J<..: .lfmli!fliw,i e /'idro ,\c1111i a rap]WO- ..,entarc il l'arlilo IH.•ll°J•;..;(\('u! i·vo d<"lla. rnt('rna;,;i(1Hal1• Op1•raia ~o(•ialist,1. ---•--- CONVEGNO DEIGRUPPGI IOVANILI ~/\baio 2U giugno nella sala della Chopc de Strasbourg ebbe lungo il Con- ,·egno dei gruppi giovanili. I grnp1'i di Paf'ìgi, Tolo~a, H:nulange- .t'\ilnrngc, Utlangc, Vohncrau;e-les-~1iue~. Liro-.ht~ t.·1·anorapJll'C~outati da Villol'io Ugo, Veroucsi, Bonassi tenente di•lla Brigala Garibaldi, lla.lducci, FeHcctti, 8b..11Ta,Hertelli, Caslello ; Antoni, Pierloui::, e Paoli per la Commissione Cenlrak. numcro:;i compagni dei grurppi di Parigi e di (j1•0;:ilay 1 seguirono i lavori lici Co11vrgiuo. JI compagno .Anloni a nome della Comn1is:;io11csalutò i delegali e felicitò lutU i gruppi, particolarmente quelli dell'Est, per il buou laH)l'O ~,·olio in questi ullìmi mcs;, Paoli fece la 1·c-lazionc sulrailivilà del ,,o:;lro movimento dal Congrèsso dell'Unità !::ihllo ad oggi. I.a rclaziouc fu approvala alla unanimità e il convegno incaricò Paoli di porlal'ia a conoscnnza o'cl congresso del Pal'tilo. I d.-Iegat.i dei grupr·i resero conto della loro atti,·it.i locale, riunioni di gruppo, co11fcrc11ze educative, reclutamento, •lirfu::,ioue de:Ja slampa (« Nuovo Avanli )>, « Socialbmo ») rapporti con altri 1110\'im<.'nli gio\'iu11li, allività, Sportiva, QCC. Auloni altìrò l'altru1zione degli internnuLi :sulla siluazionc finanziaria di ~1 Socialbmo » e invitò i gruppi a creare lici cornilatì-.stam1>a seguendo l'esempio dei compagni lii Tolosa. Numérosi compagni iulcnrnnero ~u que:;L1argomento. Piel'louis, lc:be e commentò la moziooc pi•cscntula cfalla Commis~ione, seguì. uu·ampia tlbcu;;sionc alla quale parteciparono tulli i delegali cd in particolar modo quel:i di Parigi e di 'l'olosa. Sulla quct\tionc delPUnione Popolare i gruppi dell'Est e di Groslay si dichiara1·ono fa\'Ol'evoli alla adesione a conllizioni che l'autonomia della nostra or5anizzazione sia salvaguardala, Tolosa e la ma5gioranza del gruppo di Parigi si pronunciarono conlro l'!tdesione a questa organizzazione. Il nostro mo\'imento essendo un'organismo marginale del Par4ilo ed avenrio \·oto con::iulli,·o fu deciso alla unanimità di acccllar_e cd applicaro le decisioni del congresso del Partito. -25B bho•eca Gino B1dnc o

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