Resoconto del 3. Congresso d'esilio del Partito socialista italiano (1937)

Messaggi, Telegrammi, Saluti Il saluto del Cenlro.'ìocialista Interno (Dall'Italla, 23 giugno) Le organizzazioni socialiste che combatt.Qno la lotta illegale in Italia inviano al Congres,;;o il loro fenido saluto. Esse sono spiacenti che particolari condizioni di luogo e di tempo e l'accumulo di un intenso la1>oro intpediscano di parUcipare sia. pure indirettamente alle disçussioni che vi si svolgeranno. Esse esprimono la loro speranza che i lavori del Congresso approdino a dei risultati concreti tali da far sentire una benefica influenza all'interno. Nel momento in cui la lotta internazionale fra la reazione horghcse e Je classi Iàvoratricl volge verso una fase setnpre più acuta, e~se ritengono essendale l'unificaz:Jone di tutte le forze rivoluzionarie per abbattere il regime capitalista e per realizzare Ja società socialista, unico me-zzo onde impedìre la vittoria del fascismo internazionale. • Il saluto dei commissari politici della Brigata Garibaldi I commissari politici della Brigata Garibaldi inviano un saluto fraterno ai rappresentantl del Partito Socialista riuniti a congresso e formulano l'augurio del rafforzamento dell'unità d'azione ant1fasc1sta e dell'unità politica del proletariato italiano. BARONTINl, commissario Brigata; POZZI, commissario I0 Battagllone; CAGNONI, commissario no Battaglione; GIORGI, commissario III 0 Battaglione. • I garibaldini del secondo Battaglione Compagno Presidente ! I firmatari del presente scritto, sicuri dì interpretar$ 1 sentimenti unanimi e il desiderio vivo del garibaldini del 2° Battaglione della Brigata Garibaldi, rivolgono a codesto importante Congresso il loro caloroso saluto di combattenti antifascisti ed esprimono 11loro augurio ardente che U problema dell'unità di tutti gli antifascisti italiani, posto al centro del lavori del Congresso, venga risolto favorevolmente - così come nel nostro Battaglione - in una decisa volontà di vln- «re uniti H comune nemico : il fascismo. Per i comunisti: TRIPPA GIOVANNI - Per i socialisti : GEMINELLI VASCO - Per gli anarchici : NUBOLA GUALTIERO. Il messaggio del compagno Antonini Cari compagni. Ho appreso dal e Nuovo Avanti > e da una comunicazione del compagno Rugglnenti, del vostro Congresso, e mi affretto a trJ.smettervl questo messaggio di saluto poiché mi rendo conto dell'importanza che anche in csllio non si Interrompa l'antica tra.dizione dl una stretta artlnità tra il movimento sindacale e quello polltico del proletariato italiano. In questo momento in cui il Movimento SoclalLsta italiano è passato do.Ila posizione di critica negativa. a quella dell'azione positiva, sia sul campo militare spagnuolo che su quello politico lnU!:rna.zionale,lo voglio augurarvi che le vostre deliberazioni si lnsp!rino alle necessità dell'ora e non perdano dl vista nel contempo gli inU!:res- &ie le finalità del movimento operalo che hanno ~mpre costltulto il punto di appoggio dell'attività e del programma socialista. lo ho da darvi la lieta. novella che qm In America si è fatto più progresso nel campo del lavoro in questi ultimi sei mesi di quanto, forse, se ne fosse fatto negli ultimi dieci anni. Cio' è il risultato dell'entrat.a delle !orze operaie organlzzate nell'agone polltico, e ne sono scaturiti, nello Stato di Nuova-York ed in altri Stati, dei forti e promettenti partiti del lavoro. Gli operai italiani organi'Z'Zali nello Stato dì Nuova-York ed altrove sono accorsi in numero preponderante P,d. Ingrossare le file dcll'c Amerlcan Labo:--Party > dando cosi' prova di aver saputv far tesoro di quanto appresero in Italia dal movimento operaio quando la dittatura fascista non lo aveva ancora soppresso. Dal punto di os~rvazione americano appare sempre chiaro eh-e si sta delineando nel mondo una lotta mortale tra le forze della dittatura da una parte, e quelle della democrazia dall'altra. Compito del movimento operaio e del partiti socialisti che da esso scaturiscono dovrebbe essere, a mio parere, quello dl diventare parte principale delle !orz.e della democrazia. L'opinione pubblica mondiale, pesando l risultati dell'esperienza italiana, tedesca -e russa da una parte, e di quella americana, francese, inglese e scandinava dall'altra, ha fermamente raggiunto la conclusione che soltanto le vie della d-emocrazta Politica ed Industriale possono portare all'elevamento del tenore di vita economico e spirituale del popoli e, conseguentemente, possono aprire al proletariato le porte della sua emancipazione. _.. -26B D o•eca bino B1dn o

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==