Resoconto del 3. Congresso d'esilio del Partito socialista italiano (1937)

zione non dev'essere concepita a sè, indipendentemente daUe condizioni concrete e dalle neccssilà reali della Jot.ta ant.itascista in ciascun paese, ma essa deve svilupparsi come collaborazione tra le due Internazionali e come coordina2:ione dei loro sforzi per gli obbiettivi comuni. li Partito Socialista Italiano dovrà curare particolarmente i rapporti coi partiti proletari della Germania e dell'Austria, in modo da utilizzare 1e rispettive esperienze, e da creare, in opJ>OSizione al corrispondente asse fascista, un asse sociaUsta Roma-Vienna-Berlino. v. B) IN ITALIA : Il Congresso ritiene che l'unità d'azione tra socialisti e comunisti d<'bba realizzarsi in Italia dandosi come compito immediato la conquista delle masse inquadrate nelle organizzazioDi fasciste, ,,a)cndosi di tutte le possibi!.:~:.. legali del regime, df ogni azione che possa determinare delle fratture nei quadri f:.\scisti, di ogni rh•endicazione di prog~so sociale e di democrazia che possa promuovere delle forme anche elementari e ridotte <li opposizione in tutti i ceti sociali non legati al gramle capitalismo. Quest'azione esige per altro un'autonomia politica assoluta da parte dell'antifascismo, e la ricerca costante dei mezzi tattici atti a creare una coscienza e una vo1ontà antifasciste. L'unità d'azione tra i due partiti deve poi tendere a legare tutte le rivendicazioni immediate, economiche e politiche, ad alcuni obbiettivi concreti di carattere generale, intorno ai quali costituire un FRONTE POPOLARE ANTIFASCISTA : la lotta contro la guerra e contro l'autarchia, per la creazione di una nuova Europa, fondata suJla volontà di pace, sulla salvaguardia delle Ubertà democratiche e sulJa co11aborazione dei popoli. Mentre organizza la lotta in comune col Partito comunista. per le rivendicazioni immediate, particolari e generali, il Partito socialista, per suscitare una nuova coscienu rivoluzionaria attiva in Italia e per abbattere il fascismo deve presentarsi al popolo italiano come il Partito, come il movimento capace di risolvere tutti i problemi dcHa vita e del1a società italiana, mediante la creazione di un nuovo tipo di Stato in cui i rapporti tra le masso e il 1>otcre centrale, tra le autonomie operaie e l'interesse generale, tra la politicil- jnterna e la Politica estera siano tali. B .:i oteca Gino B1,.m o da assicurare effettivamente la pace, il pane, la libertà. Questa nuova demoora~ zia, presidiata. dai lavoratori, liberata. dai monopoli capitalistici e dalla feudalit.à agraria, realizzerà nella REPUBBLICA SOCIALISTA ITALIANA quella sintesi di ~ocialismo e di libertà che è il compito spe<:ifico e la suprema aspirazione del nostro movimento. VI. C) NELL'EMIGRAZIONE : Il Conrres:so si dichiara favorevole a una 1,olitica di Fronte Popolare, che realizzi la collaborazione di tutte le correnti antifasciste sulla base di un programma comune e di accordi leali e reciprocamente impegnativi ; a una azione di massa, la. quale sia praticamente diretta dal Fronte Po1,olare così c.ostituito e che ne dilfonda l'influenza in tutti gli strati dell'emigrazione, sottranedola all'influenza dei consolati assistendola nelle sue rivendicazioni immediate, educandola politicamente e preparandola alla lotta contro la dittatura fascista. Quest'azione di massa può trovare il suo organo naturale nell'Unione Popolare Italiana e il Congresso dà perciò mandato alla Direzione del Partito cli trattare col Comitato Nazionale dell'Unione Popolare, perchè siano ottenute le garanzie 1,olitiche e organizzative, che vi consentano Ja partecipazione dei socialisti e delle altre correnti antifasciste, e che vi assicurino lo sviluppo di una politica d"unità d'azione e di Fronte Popolare, pur consentendo la massima larghezza possibile di reclutamento. li Congresso richiama l'attenzione di tutto il Partito suUa necessità di intensificare il reclutamenl-0 dei lavoratori immigrati nella C.G.T. unificata, e dà mandato a.Jla Direzione di preparare, d'accordo colle Federazioni, un 1,iano di propaganda e di attività sindacale che risponda a questo compito. VII. D) NELLA VITA DI PARTITO : Il Congresso, constatando con soddisfazione lo sviluppo del Partito dà mandato alla Direzione e impegna tutte le organizzazioni locali perchè sia al più presto iniziata una campagna. di reclutamento, la quale abbia come obbiettivo il raddoppiamento degli effettivi numerici del Partito. Nello stesso tempo esso afferma la necessità pel P;ntito di curare particolar"

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