Pietro Silva - L'Italia e la guerra del 1866

- 12 - glienze a Parigi e a Berlino. Napoleone prima sconsiglia e poi disaporova gli armamenti italiani, dando assicurazioni sulle intenzioni pacifiche dell'Austria; Bismarck chiama -•1egli armamenti precipitati, e quando il 1 ° maggio Govone Io interroga per sapere quale contegno avrebbe preso la Prussia, se la guerra fosse scoppiata fra l'Austria e l'Italia, egli prima risponde ambiguamente, dicendo che il trattato deJI'8 aprile non vincolava la Prussia a nessuna azion~ nel caso di una tale guerra, e soltanto in un secondo colloquio prende a nome del Re l'impegno di aiutare l'Italia, solo nel caso però che questa fosse aggredita. La spiegazione di questo strano e inquietante contegno di quegli uomini che poco prima avevano spinto al trattato l'Italia,' assicurandola che volevano la gu·erra, si può trovare soltanto se si suppone l'esistenza di trattative segrete austro-francesi. Napoleone. che voleva la guerra sopra tutto per far battere la Prussia, e che in eventualità di tale guerra voleva essere d'accordo con l'Austria (al che infatti riuscirà. come vedremo, col trattato segreto del 12 viugno), e che tra Italia e Austria non voleva una guerra sul serio, aveva spinto l'Italia al trattato, anzi a un trattato qualsiasi con la Prussia, perchè comprendeva che da sola la Prussia non si sarebbe mossa contro l'Austria; ma i suoi piani si trovavano scorcertati da una improvvisa azione bellicosa italiana, quale la Jasci,wan presumere gli atteggiamenti del La Marmora. D'altra parte Bismarck, col suo mirabile s~rvizio d 'informazioni, conosceva l'esistenza deIle trattative segrete franco-austriache ostili aJla Prussia, e, dati i suoi sospetti sul governo italiano, poteva immaginare che questo, legato intimamente con Napoleone, fosse connivente di queJle trattative : quindi neJia mossa del La Marmora e nella domanda che a nome di questi gli fece il Govone. potè vedere, egli diffidentissimo per natura, un tranello per trascinare aIIa guerra subito la Prussia, magari impreparata, e poi lasciarla sola alle prese con l'Austria. Di qui le risposte ambigue. Ma La Marmo·ra che nulla sapeva, perchè, a dire il vero, la diplomazia italiana non brillava allora nel servizio d 'informazioni segrete, dovette ricevere come ùn Biblioteca Gino 81dnco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==