Alessandro Dudan - Dalmazia e Italia

- 26 - oltre 600 funzionari dalmati italiani di quegli uffici ebbero questa volta il coraggio di mandare firmata la loro protesta al governo di Vienna. Alla soppressione delle scuole pubbliche, per il mantenimento delle quali gli italiani pur pagano le dovute imposte, gli italiani con slancio mirabile di sacrificio t di abnegazione risposero restituendosi da sè le scuole con propri denari, con imposizione spontanea di tasse scolasticht a favore della Lega Nazionale, eh 'è la loro « Dante Alighieri ». Ciascuno di loro porta il suo obolo alla Lega secondo le proprie forze, spessissimo oltre le proprit forze. Soltanto così può avvenire, che la piccola Zara in un sol anno, nel 1912, possa raccogliere 56.810 corone (circa 60.000 lire), che Zara e Spalato in una sola notte di ,, ballo possano dare quasi 15.000 lire ciascuna, che Ragusa e Sebenico ne possano dare da 7 a 10.000 lire, che migliaia e mi•gliaia ne possano dare Cattaro, Curzòla, Lesina, !moschi, Traù ed ogni più piccolo luogo sull'altare della patria simboleggiato nella Lega Nazionale. E l'opera santa della Lega ha dato i suoi buoni frutti con le scuole e con i suoi asili infantili già da anni funzionanti - modelli di scuole e di asili benefici e sani I - a Borgo Erizzo e a Cereria presso Zara, a Sebenico, a Spalato, a Cittavecchia sull'isola di Lesina, a Curzola. Ciascuna città e borgata ha le sue organizzazioni politiche e sociali italiane : gabinetti di lettura, biblioteche pubbliche, società di ginnasti e di « bersaglieri », associazioni studentesche, oerchè la Dalmazia dà ogni anno oltre 200 studenti universitari italiani, società filodrammatiche e filarmoniche; Zara, Sebenico, Spalato, Lesina, Cittavecchia, hanno proprie bande musicali italiane; persino !moschi, Sign, Dernis ai confini della Bosnia hanno le loro organizzazioni italiane e mandano insieme con tutta la rimanente Dalmazia alle urne i loro elettori italiani (6000 elettori nel 1911, che rappresentano a suffragio universale almeno 60.000 abitanti). Zara ha due, Spalato un giornale politico italiano; vi è poi anche una Rivista Dalmatica, intorno a cui si raccolgono gli studiosi italiani di quella provincia. La .i:roprietà fondiaria in Dalmazia, se si toglie quella BibJioteca Gino Bianco }

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