Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

:med·io, pel quale -tutto è diventato più semplice dal momento Che la verità è a senso unico e si trova « al dì qua dei Pirenei ,., Intellettuali che sempr.e avevano so.ppor-tato a f.atica il vino troppo forte dei principii, son rimasti estasiati scoprendo ehe le loro debolezze costituivano una virtù ed han ringraziato jJ « bo1scevismo » tdi averli liberati del loro complesso d'inf-eriorità. Ma questi « vantagg-i ~ sono illusbrii e pericolosi. Bisogna .avere il coraggio di rinuncia.rvi, se· si vuole condurre· sino in .fondo la lotta contro il fascismo, lolita di lunga lena nella quale sono impegnati valori e che esig-e certezze non effimer-e. Se -queste fanno difetto, il potenziale della lotta si indebolisc-e nel Ipilitante, perché non si può sopprimere in lui la coscienza a tal punto da metterla al riparo della « cattiva coscienza ~ quando i successi del fascismo le tolgano il suo punto di riferimento, i « fatti :t, !asciandola disarmata. D'altra parte, le altre forze sociali cui si è fatto appello si domandano se l'assenza di scrupoli, ostentata eome .superiorità~ « partito del proletar!ato 'P, non si ritorcerà dom.3:.ni contro di esse, e se n patto che hanno con hiuso non arl'ischi, in ass-enza di un imperativo comune, di diventare un patto iniquo, foedus in iquum. -Nei fenomeni di demoralizzazione e smarrimento, .;n-dividuali e collettivi, c-he han seguito la vittoria del fascismo in talu"ni paesi, gran parte di responsabilità è ·imputabile al sedicente « realismo :& comuntsta che ha in-sinuato n-el cuore stesso delta resistenza elem-enti <di dubbio -e di -debolezza. Questo o quel gesto eroico di miJ .. .ante non può menomamente riscattare tale pregiudizio alle ragioni vitali della lotta antifascista. Tanto più che il fascismo, per vincere, deve giung>ere a distruggere i sostegni e le certezze che han reso possib!ll le conquiste operaie e popolari, deve spezzar-e i qua-dri ed i virrcoli che danno alle masse potere d-i coesione e di resistenza, suingendo fino in fondo il loro pplverizzamento, la loro artotn:zzazione. Bisogna che ognuno, intierament,e sradicato e isola ~ o. · sia lasciato in :balia alle manipo:lazioni e agli inquadramenti c"he gE saranno imposti. Tutto nei metodi fasci-sti ten-de a questo. scopo : la distruzione delle organizzaz-ioni e istituzioni QPerai·e, 'la soppressione d-ella democrazia, anzi della vita oolitica stessa, l'impiego e la softsticaz:one del principli soe:Zlisti. le campagne destinate a provocare un massimo di automatismo mediante un massimo di odio e di furore, l'iroh·ia contro gli 4: immortali principi ». Si mira a cance1lare la speranza, onde si nutrono tutte le grandi rivoluzioni, d·i u:na v-erità in cul gli uomini possano riconoscere la loro comune garanzia e un destino m!gliore fl L . Perciò i1 soclallsmo non ouò essere un « fasclsmo .rosso, Pur non esclud-endo i passi polemici e le contromanovre. il socialismo non può servirsi delle 1Yrrmu.le fasciste come il fasci- ·smo si serve di quelle socialiste. Ciò non può a-pri:nr,li una lunga strada, o può condurlo troppo lontano. Mutuando - per paHl Di qui le sim;patie -d e.i fascismi per le "fl!(ISof\e » delia pote-nza e dell'istinto. il loro ricorso al •pragmatismo, al relativis.mO, al vita"lismo, H loro abbondante consum.:~ di « <l:inamit;mo ~ e di ~mistica"· I fascismi non es altano l'irra·dgnale che per meglio sosU-' Luire alla ragion-e umana la ra·gion di Stato. -34Biblioteca Gino Bianco

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