Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

fKtlitlca del « cordone sanitario », del « fil di ferro spinato » pratica~a aag1i a1tr·i Stati e sopra lutto da quelli dell 'lmesa . Fu dunque gwcoforza contare sui mezzi proprli, rovesciare l'ordine d t:-. t.oh-O.l -e de1 valori. Quantunque imposto dalla necessità di mantenere il potere e di « durare », ta:le rovesciamento ha un law drammadco e grandioso, che ne ha celato a lungo il senso e le conseguenze agli occhi stessi di quelli che l'hanno effettuato. Lo btato sovi-etico che avrebbe dovuto realizzare la « democraz.a diretta >, lo « Stato popolare » di cui Lenin parlava nel 19'17, stalbilisce una dltta:.u.~ ·a sempre più stretta, sottomettendos. nell'interno del paese ogni forma d'organ:zzazione : Sovieti, sin~acatl, il partito comunista stesso, e ·utilizzando negli .altri paesi forze, part.ti e principi che possano servirgli, secondo e-5~-gel1ze che solo i suoi capi giudicano e determinano. Per tal modo si utilizza l'antimilitar:smo o lo sciovinismo, ·ta Reichswehr o il « Fronte rosso » ; si denuncia la Società delle Nazioni com~ « fortezza dell'imperialismo » o la si esalta come « lr incea della pace ». La difesa delle l~bertà 'Clemocratiche diviene, volta a volta, un peccato ln.espiabile dei « lacchè del capitalismo » o lo scopo supremo del « Fronte popolare ». Si protesta nel 1934 contro Léon Blum ·perchè dichiara alla Camera che ·i socialisti si opporranno a un'aggressione tedesca contro la Francia e lo si at ~ acca violentemente nel 1936 perchè, come capo del governo, I;iceve il dottor Schacht. Il sentimento della famiglia, già fondaccio piccolo-borghese, è rimesso in onore, non perchè il socialismo voglia tenerae conto e annetterseìo per arricchirne i'1 propri-o contenuto umano, ma perchè lo Stato sovietico d~sidera che la Fran-cia abbia un esercito numetOS() e il mag·gior numero possibile di reclute. Questa subordinazione totale degli interessi concreti del mov'me:nto operaio e soc~alista e pei varii popo1i alla strategia dello Stato sovietico deforma tutti i problemi e tutte le attività, anche quando le parole d'ordine messe in -circolaz!one e le soluzioni preconizzate sono giuste e accettabili. Questa l':duzìone d'ogni cosa: tattica e pl':ncipii, alla scala russa , ha indotto gran parte di quelli che avevano aderito al movimento eorr.unista perchè vi scorgevano l'unità finalmente raggiunta del Verbo e dell'A.z-:one, a rompere con esso per ritrovare o salvare le rag:oni profonde che avevano determinato la loro prima a-ò·esione. In tale « ritorno ai prindp?i » l'esperienza del fas-cismo ha avuto una parte decisiva . .Quelli che si battevano contro il fascismo han finito per sentire l'imposs'bilità di condp.rre questa battaglia oartenào dalle posiz.:oni teoriche e tattiche del comunismo 'bolscevizzante. riducente i principii a sempl'ci mezzi, modificabiii e sostituibili, abbandonati o ripresi secondo le circostanze. La lotta contro il fascismo è in primo lu~no lotta per la libertà e per 11 rispetto della persona umana: lotta impossibile se non si crede aHa positiva verfi à di oueste nnz1oni e AA ,:r1on si _è pronti a rivend-i'Carle e difendel"le sotto qualsiasi regime. I cor-t~f:! ~}};;1~0~~t~a~!n~~~~~~t~~~~i~iùd~e1~~~ ~o~~~~ ·d!amo la libertà in nome dei vostri princ'pii ; auando siamo 1 Più toft i ve la ne2'hiamo in nome dei nostri -. . Siffatta po<;lzione offre talune facilità che possono sedurre il militante -33 -_ Biblioteca Gino Bianco

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