Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

neamente negazl'On.e della !pOlitica e della :religione. c La democrazia tha della vita una concezione essenzialmente polltic.a, il fascismo una concezione essenzialmente guerriera », sc risse Mus.sol:ni nel s-ettembr-e 1922. II fascismo non...,può tolleral'e la relieione se questa non gli abbandona persino quella coscienza individuale che essa pareva volersi riservare. Avendo contribuito a spezza,r e la r·esistenza op.pos ~a dagH individui e dai gruppi all'assorbimento da parte dello Stato fa scista, i ". Chiesa ha accettato e favorito l'onnlpotenza di questo Stato, in cui non v'è più au lonomkl possibile nè per la cose' enza individuale, nè per la stessa r.eliglone. La ·religione non vive nel fascismo - speci-e quando le sono riserhati tu l.ti gli onori ufficiali - che a .patto di ridursi anche essa al ruolo di ·strumento. In tal c.aso la religione, come li fascismo, non è più che un addestramento, che un c regime ~o utile a consolare e imbr~gliare « la povera eente :. , risorsa. indispensabile che tanti atei, da Vo.lta~re a Mussolini, hanno invocato. La c religione per i pCH'eri :. vier.e così a rlcongiungersi· all' c imperialismo per i pro!el:ari :. nel rir.co .arsenale fascista della ragion di Stato. (1), Siccome il fascismo esalta l'azione e rinnega la filosofia, hl-sognerà affermare la filosofia riunciand'O all'aziOne? I cmer1cl che vi si rassegna;ssero, tradkebbero a un tempo la filosofia e l'azione, cioè tradirebbero la filosofia due volte. Una visione della vita non è vera e neppur.e è possibile se non è universale, e il soggetto di questo u.niversale è l'indi~.l<iuo come uomo, quindi tutta l'umanità. Uomo e umanibà sono termini i-de ntici. E' impossibile .affermare l'umano in ogni uomo ser..za altu:ar:u hl lutti gli uomini. Di qul la necessità per l'umano di vincere, di improntare tutte le forme .della vita. Pur .s-enza inchinar-si al c fatto compiuto :., pur senza subire la contaminazione del SUC· cesso, cl sono responsabilibà ve[ISO gli uomini, verso tutti gli uOmini , alle quali non ci s! sottra,.e rifugiandosi me! la sfera delle Intenzioni. Le pure intenzioni non sono Intenzioni pure. Non 1 basta « aver ragione », il;)l;sogna vincere. Necessità, dunque, di un metod'O, di una tattica : impiego cii mezzi, combinazione di forze, scelta del loro punto di .'ipplicazione, partenza d.a dete rminate vosizioni per giungare ad altre, cammipo p~ r tappe, balzi in avanti, ;ripiegamenti, manovre il cui senso non appare che quando raggiungono lo scopo e per ciò che preparano. La tattica psrò - come tulte le realt.fl. della vita e -della -s torla : classi, tecnlct~., Istituzioni - ha tend.anza a diventar autonoma,. a giustificarsi per se medesima, a perdere di vista il fine al quale deve servire. Tutto tende a svilupparsi, come un cancro, a spese del resto e delle ragioni stesse che hanno presieduto alla su.a nascita e a·l primo sviluppo; e ciò è tanto più grav,e, In qua'Ilto una v-erità .vale sopr!l ( J ) Cosi si &piega cl)m c il 2.6 fcl>b r::~io 1937, una sc tnmana dopi) i mfuSS:lcr l d i A,dd ls Abobi'l . il Candina !c arcivcSCO'\'O dl ~ l i l:ln o . ~fon6ignor 9chus tcr, ·par agon ilSAC M•u SISolini ai più glol'io!;i irntJ)Cratori J'Omani c inviasse l! suo sal ulo ~ nllc l e.gi oni italiane che occupano l ' Eliopia per g:w .anli rc a quel popolo i'! dwpli'ce vanl!lggi o della cl - Yiltà im,pc ri aJC C d e lla fi)(\ C IXI. tiOJi.Cn " · - 28 - Biblioteca Gino Bianco

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