Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

tutto si ì•rova una visione « pagana » della vita concepìta come _Jotta e s-forzo aventi in se stessi la loro giustifi:cazione. Onde T esaltazione della guerra : «Solo la guerra - diec Mussolinfr .ll.ell'Enciclopedia Ita.Han a - porta al massimo di t ensione ( l) t utte le energie umane e imprime un sigill-o di nobiltà ai popoli ohe hanno la; virtù di affrontarla. » E' vero che i fascismi parlano di dovere, abnegaz ione, disciplina .e si pronunciano contro gli egoismi individuali ; ma in realtà il fascismo è « anti-individuaUsta $ solo per meglio sopprimere in ciascuna coscienoo. ciò ohe v'è di profondamente umano : il bi·sogno di universalitlà e di assoluto. Esso la priVa delle sue inibizioni per non duver fare i conti con le sue esi- _:genze. Ciò che esso sacrifica nella cosoi:enza: individuale non è l'attributo individuale, ma h soggetto "cosciente. In apparenza t utto è salvo, poiché l a vi ' t~ morale è t r asfer ita in blocco allo ..stato «Per H fascista tutto è nello Stato e nulla di umano o .spiritUale esiste e tanto meno ha valo:e fuori dello Stato » (2). « Per il fascismo, lo Stato è l'assoluto Oavanti a l quale indi- -vidui e gruppi sono irl relat ivo » (3). E come è im-possibi-le fondare un imperativo mqrale là dove non v'è che « il relativo ~. -così è da domandarsi qual'è il contenuto di questo « assoluto ~ che il fascismo projetta nello Stato. Mussolini in pO!rson.a ci r isponde . « Lo Stat o fascista è una volontà di potenza e di imperio :. (4). Partito d.aJla « volon:tà rd·i potenza ~ e avendole subor-dinato gli individui, il fascismo non può eh::- t itrovarla nello stato : il ,.cerchio si cbiude lasciando fuori la vita morale stessa e ogni suo possibile fondamento. La «volontà di potenza e di imperio~ non ha nulla di comune con -la vita morale, anche .se è posta el servizio, s-econdo la formuJa hitleriana, dei « biso-- -gni v;tali » dì un popolo · Al di là dei suoi errori e delle sue deformazioni, il socialismo costituisce il più grande tentativo di sot·tomettere alle esigenze 1e~~r~~s;~e~~a o~m~~~~ t~~~afi1~m~h~u~~~~;:~~!~~ei{e;~~~àf~ dell'umano sulreconomico, vuol-e « u-m.anizzare ». « rmoralizzan~ » la natura, impedendole di svolgersi camme forza b.,.u t.a.. au ' onoma, incoercibile. Esso ne -studia le « Leggi » per soggiogarle, non per diventarne pri-gioniero. Impegnando un corpo a corpo con la « m ateria ». vuole liberare la coscienza uman.a d.a.i vincoli che le vengono d;;tll'esterno, subordinai'le le cose perché essa possa sub're. e cioè attuare pienamente l'imperativo dell-a ~H' « leg-ge» interiore. Del ipa'fi vuole subordinare a sé non soltanto il macchin 'smo 5ndustr.iale e la sua immensa fo ~ za di pro-lm;'one. ma altresì la macchina dello Stal"O e il suo enorme potere di coercizione, tanto più •che queste due forze, queste due macchine ten - dono più -ohe mai a identificarsi. Il socialismo è una concezione finalistica. il fasc ismo una concezione« strumentale». Il fascismo è una ginnastica, un r-el!ime. un'energetica che. affermand·osi come ta:Ie nel campo i-ndi v'Jodualoe come in quello dello Stato, non puo' mal fondare un'etica -e tanto meno surrogarla. Perciò il >fascismo, negazione della filosofia, è contempera- (l) Souoline:~ln Ò:t m. i (2) (.3) {Il) Qu esti lmmi sono netrarti-e.olo sulla « dottri na ·rasctsla ,, SC!'it!o eia Mussol in i pc1· l' En ciclopedia ita liana. -27Biblioteca Gino Bianco

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