Angelo Tasca - Socialismo e fascismo

dominanti e <iell 'appara·to statale col fascismo, non r imanga altro dilemma che la lotta rivoluzionaria d lretta o la ditta tura fascista; ma anche in tal caso non è debto che ci si dl-3-bba lasciar imprigionare dal c perfido dilemma :. : bolscevismo o f ascismo, U qual-e arrischia di dimiiluire J.e pos:;;ibilità ct·azione nel momento stesso in cui esse dovrebbetro allargarsi il p1ù possibile. Tutte le esperienze ch-e si p ossano allega re (Italia. Bulgari-a, G e>rmania, Austria) provano che una si tuaz:one in cui S .ato e fasc ismo si congiungono. è la .peggiore ohe possa prodursi. · La politica della classe operaia nella sua lotta con~ tro il fascismo <icve t e-ndere ad evitare. a impadire in tutta la misura possibile che siffa'tta situazione le ve.nga imposta. La classe operaia, le masse popolari <ie.vono .sforza rsi d l isolare il fasc ismo 'dallo Stato, di neutralizzare e combattere le infiu·enz.e e complicità che mirano ad a sse rvir.e lo Stato al fa~ scisma. Il fascismo nulla può senza lo S .ato e m eno che nullll contro di lui. D'altra .parte l'anti h scismo difficilmen te può vincere se è costretto a con·dune la lotta contemporaneamente contro tutW lo Stato e co·ntro tub:o il fascismo. I comunisti italiani che nel 1921 proclama\·ano : «la lotta è fra la dittatura prol·etaria e la dittatura fascis ta :., i comun isti -ted-eschi che nel !932 lanciavano la parola d'ordine del!a lotta «su d ue front i », eontro W.eimar e con tro P ot..sdam, h an finito per non battersi nè contro il fascismo nè contro lo Stato (!). La lotta antifascista è una aotta a tre : fronte a ntifascist a, che bisognd. allargare il <più possibile, blocco fasc ist a, che !bisogna il più possibile scalzare , e Stato, di ,.~li •bisogna mob:litare I·e risorse per la difesa della democrazia. La vi ttoria con·tro il fasci smo non è <possibile che mediantf' una strategi:\. po1itica Ja quale tenga cento 'Cii qu-esti tre elementi e ·pe-rvenga a disporli e impegnar li in modo che la « forza :. si t.rovi dal Jato della demo - crazia. · . ti Volendo spingere sino in fondo l'anàlisi d1!lla « natura • del fascismo, bisogna considerare .le s ue eonsegu·enze, ohe ne sono parte integrante e Inseparabile; .conseguenze interne a ciascun paese, conszg.uenze nel campo !nternazionale. strettamente legate le une !!,Ile altre . !Là dove il fascismo s'in stalla, la più importan te consegu~nza, e 'Che trae seco ogni altra, è l'eliminazione del popolo come 1partecipe dell'azione politica. L e « rifanne :. della costituzione, Ja soppressione del Parlamento, 11 carattere 4: •t<Jtalitario » del regime non possono -essere giudicati i>~ se stessi, 1CUl in r·apporto a l Joro fini e n·lsultati. Il fascismo non è un regime polit:ico che ·ne surrog:hi un altro, è la vita politica stessa. che scompare, polchè diven-ta funzione e monopolio di Stato. l.)elle fornmle rimangono in circolaz:one, cadono e si modificano, ma neJla loro elaborazione e nelle loro vicende il .popolo non interviene ad alcun momento. Anche quando sussistono ( l ) L'unit-à ape1·aia è unn condizio ne della viHorin sul f.nscbsmo; m:~. que6l a co.ndizionc è subot•o~:Ji.nat ::~ a sua volta a aucst'nltr:~ : che run ità non l'idUC!a le possibilità di mano\Ta è d'azione politica . percnè, i n ultima ana1isi. l'uni-là d ella e1a~'>se opc1·aia vnle. essa pure , 4 qu el che vnle l a piJiitica ch'essa dc~el'mina c rende possibtlc. -21 - Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==