Carlo Pontani - Strade ferrate negli Stati della Chiesa

21 gore a Terracina . Abbandoniamo pertanto gli ' &ali d(.l,Ua Sici-- lia , c veniamo a quel di Cagliari nella Sardegna, il più lontano che si possa prendere per riguardo alla comoda navigaz ione verso l'Oriente. Quivi dirigendo la li11Ca brevissima, quella sarchbc che da Ancona giù venendo per Osimo, Cingo li, Matelica, Nocera, Foligno fino ad incontrare la valle de ii'Umb l'ia, e quindi salendo per la Teverina lambendo le falde al Cimi ao, giù scendesse fino a Civitavecchia. Ciò posLO, siccome la linea più opportuna per la navigazione orientale quella sarebbe che da Ancona mettesse sul l\feditcrranco tra mezzo a Tcnaciua e Civitavecchia, essendo cbe ques ta metterebbe nel cent ro dd g1·an Canale tra la Sicilia e Sa rdegna , così appunto questa linea ci cadt·cbbe presso le vicinanze della Foce del Tevere, il che oltremodo sarebbe age vole fino ad essa da Ancona condurre la strada ferrata . Ma poichè Roma non è destinata ad avere opportuno un porto alla foce del suo fi ume, ciò che sarebbe necessa rissimo, così noi abbiamo opinione cho, a prefe renza dd porto di Ci vitavecchia, da Ancona la s trada ferrata fino aRoma si conducesse per qui ndi picga rla fino ad Anzio, se in An· zio pur fosse l'antico porto ncr oniauo nella sua integrità c magnificenza. Ma forse l' antico porto ncroniano un giorno saprà suscitare un desiderio di se pcrcbè il potere si congiunga ai comuni voti dc' popoli a volcrlo r ichiamare dai supers titi fondamenti, cbc le acque per 18 secoli hanno sapu to rispettare, sgombra ndo il suo vas tissimo bacino da lle macerie che l'ignoranza e la b arba ri e vi hanno ammassa to. Allora sì sorgano i pontirìcj , c col più lieto augurio accolgano il proggc llo di congiunger e per la via di Boma i l pi ù celebre por to dell'Europa a quel di Ancona nell' interesse uni versale delle nostre ge nti, cd iu quello dcll' uni vcrsal commercio, poicht: mal· gr ado le vane parole a scrcdi taro come importuna la nos tra spi aggia ad un tale congiungimento ogni ragione sarà a rivendicarlc la preferenza ( 1) . (l ) Nel t 838 lo scri vente in sua assenza Ji Roma fece legge•·e all'Acc ade mia dei Liu ce i a lc uu e cousidc i'(IZioui s ull'a ntico e nu ovo p ort o di Auzio p er mellere in chi aro l'ecce llenza cou che il p r imo era stal o costru t to e la poss ibili tà d i ritor narlo all a pri ma sua grandezza, ac-

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