Carlo Pontani - Strade ferrate negli Stati della Chiesa

1S via di apr'ire al grand'Oceano, onde spedito mandare alle più lontane regioni dell'Asia quanti prodotti sappia raccogliere dalla cu lla cd indus!rcEuropa, a grandi destini esso ha sempre chiamalo le gen ti che a lui con(ìdarono il proprio commercio c fort una. Lasciamo l'antica Venezia dci Dogi, lasciamo i pisani, i genovesi; c più anticamente lasciamo pure fenicj, carta - gines i, romani, chè i tempi nostri ci fanno vedere siccome per esso a grande prosperità sia venuta la Francia, c quanto prosperevo lc fortuna abbia incon trato l' industre britanno. È in ques ti tempi, cl•e la frequenza de'suoi sca li, la moltissima gente cbc vi concorre, l'egiziano impegno a richia:nnre il prist ino commercio, la facilità che ha dalo il vapore di afftancare spcditamente la non difficile naviga zione, hanno fatto di chiudere quasi la via del grande Oceano, pcrchè ogni nazione del nostro mare megl io appetisca le vie. All 'universale movimento però che viene suscitato soprammodo da ll e merid ionali europee nazioni, non si aggiungerebbe i l massimo con to, se avessero a mancarvi le nordiche genti della stessa Eu ropa. Quanto opportunamen te per questo spiccando dal suo mezzo un gran braccio dietro all'Italia, a tutte ques tune viene a porgere sicuro uno sca lo da cui scendere fino ad esso. Quind i i tre porti maggiori di Trieste, Venezia ed Ancona dobbiam uoi cons iderare come gli emporj più opportuni del Belgio, F rancia settentriona le, Alemagna, Austria, gt· an Jlarte de ll ' Ungheria c Polonia. Che più? in molte occorrenze nrriveranno oppor tunissi mi agli stess i inglesi, quando riunita in una le grand i lince di s trade frrrate dall'Atl antico 'all'Adriati co, po tranno speditamente passa r pei belgi, alemanni meridi onali , svizzeri per fino all' Italia. Ora in questa concorl'enza non tanto dobbiamo considcl'are i l mercato che da cos toro tutti possa cooseguirsi sui nostri porti, scamb iando i proprj con i noslrali prodotti quanto quel bisogno che loro sarà per sovrastare di diffondere dall'Adriatico le loro mercanzie sul Mediterraneo onde sostencrvi più es tes i merca ti in concorrenza con le nazioni tutte. Così essendo so tto tt·ipli ce punto dì veduta noi dobbiamo considerare il movimento che dall 'Adriatico al Mediterraneo convenga di

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