Melchiorre Missirini - Sermoni sulle lettere

5 ·Pa·opone e consigli a nel Il." S ermone di espone nelle pubbl iche sale di Accademia i lavori d'arte, on<le risquotano il giudizio d e i più $l de' più intelligenti , e in tale occasione si fa strada ad encomiar Roma sua patria: " Tale è il popol di Roma: egregi eterni H L o educar ltlOmmJenti di latino <c E greco magistero: e una perenne " Scuola dell'arti: e l'illustre frequenza u Di peregrini spirti: e una solenne « Ardente gara d'arti belle e molta n Pontificai munificenza e cura, n Che sempre sospitò gli onesti studi J), Fa intende r e ne l III.• Sermone che non dova·eh · hero le opere fi il lie del gen io esser poste in ven - dita, ma bensì lasciate nell e pubbli che sa le, all a vista di tu t ti , pe a· mea·itaa· premj, e poi chè fossero state approvate dovrebbea-o donarsi alla patria . Sublimi ve rsi sono i seguenti in proposito. " Ed avvi forse liberalmercede, Che basti a rimertar l' apre det Genio? (c Spirat e, eterne son.: figlie d el cielo, u Fig lie tl' aura d ivina, e d ipartit e ' ' Sl da quantu ,quc ampia dovizia umana, u Che tesoro non v' è che le parerrgi! <c Il senuo greco indi estimò prtulente n Che qual nell' arti. all' eccellen:z.a somma cc Salga, i lavori suoi prostrar non d eggia cc Ilferce venale a meritato incamo n . Il IV.• Sermone è p ieno d 'a lt issimo concello . Esclama l 'Autore esse 1· cosa a·ibuttevole che anche in p ittura di eta·o si te nga alla nuova scuola Boreale, da cui s' im paa·a ad abb1·utia·e l'animo e il g usto sopa·a oggetti di terrore, piuttosto che ad educare l'uno e l 'altro al bello , al gentile e al subl ime, come avven·ebbe prendendo a trattare soggeLLi c lassici e degni di ricordo e d 'imi tazione . Vuolsi quì riportare quasi che per intiero questo S ermone IV:, onde si abbia fede della a·icchezza del dire d ell o sca·ittore come poeta, e come I taliano lodar· lo del suo caldo amo1· patrio .

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