Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( 93 ) to a morte con una freccia avvelenat a da Ercole fece dono della sua tonaca tinta del sangue della ~ua ferita 7 dicendole, che la . facesse portare al Marito, se m ai scemasse il di lui amore per essa. lnvaghitosi Ercole di On{llle Rrgina di Lidia, pcscia di Jole figlia di Eurito in Eubea , Deianir• volle far. prova del regalo rli Nesso , e per Lic4 suo schiavo invib al Marito Ja fat ai tonaca , di cui ella avea con ricami d' oro coperte le sanguigne macchie. Appena l'ebbe Ercole indoss ata , gli si accese tal fuoco n eli e vene , che si sentiva lacerare dai dolor i i più crudeli, a segno che lanciò Lica nel mare , e disperato si lasc iò ardere su di un rogo rla se preparato sul Monte Oeta . Dei4nira , intesa l' infausta novella , si tol se da sestessa la vita. DEIDAMIA, Figlia di Licomede Re di Sciro fu amata da Achille nel tempo, che questo giovine Principe vivea nascosto alla Corte di Licometle travest ito da fanciulla sotto nome di Pirra. Essa n'ebbe un. figliuolo, che nominb Pirro in memoria del falso nome del Padre. Achille l' abbandonò per andare all ' assedio di Troja. DEIF(\BO, fr atello di Paride, dopo la cui morte spos~ Elena, fu ucciso eta Mmelao di lei vero Mnito. DrnoNE, Figlia di Belo Re di Tiro, e moglie di SÌ&Ilrba , o Sicheo Sacerdote d' Ercole, i! più ricco di tutti i Fenicj. Conei fu celebre per la sua fedeltà verso il Mar ito estinto, essendo giunta ad uccidersi di propr ia mano per evirar le none di ]arba Re di Mauritania .• Questo eroismo gli meritò il nome di Didone , eh e vuoi di·re Donna risoluta , in It~ogo di quello di Elisa, d1e avea ronato in vira •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==