Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( 86 ) Sian teco , e teco ingombrino Gli am·ari cocchj oscene , Sien teco, e a te ministrino Contaminate Cene . ,V egli n con esse ai talami Ombre al furor devote , Danzin nefande , e turbino Le piume al sonno ignote . Ohimè ! che spero ? io pregoti Le Dire ultrici in vano ; Son meco , c 'l cor mi serrano Colla gelata mano . Pa.ce, o tremende Vergini , Prime ne' Regni inferni ; Pace, e pedono ; ascondasi L' ira de' Serpi eterni . Le mense . mie non videro . Inorridir Tieste ; I Fati in me non scesero Del parricida Oreste • Salvi, se il può Giustizia, Me dal furor temuto ; S' io sono , o Dee, colpevole, l1 son d' amor perduto • So

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