Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

< s6 ) Apri , se a te più debole Nqn renda etade il fianco; Se avversa man non scemiti Il crin canuto, e bianco . Apri : ove nulla a moverti Pianto, o pregar non giova, Mi giovi amor medesimo~ Amor 1 ch' è Dio, re rnova •· Ch' egli me guida, ed ospite Me vuoi , conosci assai : Quel, ch'egli unir compiacesi ~ Tu diparcjr vorrai? Ch' altri a sue voglie oppongasf Soffrir non ha costume : Trema, se il fai, la vindice Paventa ira del Nqme, .Arse del Fjglio Ippolfco Fedra spergiura al Padre ; Mirra eom' arse al Ciprio Adon sorella, e }lf;;tqre? .Vinta infiammò Pasifae Per le bovine forme , La prole empia non tacquesl , Che in luce uscì biforme ~ r Con

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