Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( )2 ) Fòrse all1 amata Giovane Bellezza il Ciel concesse , Ond' anni freddi in carcere Senza amator traesse? Sorgi ; disdice a tenera Fanciulla aspra. N udrice ; Severa a lei custodia , E a te del par disdice. Di tua durezza in premio Che , dimmi , a te procuri ? Lamenti amari, ingiurie, Odio, e funesti auguri . Quante evitar poteano Fanciulle ingiusta morte , Se lor pietosa davano Nudrice i Fati in sorte? Non pel fedel silenzio D' infausta notte oscura Tisbe soverchio intrepida Fuggfa le patrie mura ; Nè dell' ·estinto Piramo Sulla trafitta salma, Il vergin petto apreòdosi , Lui raggiungea nud' alma. Ma

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