Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

l ( 40 >' Psiche apparta; prostravasi La turba ·al suoi devota : E in te le selve onorino Divinitade ignota, Circonderan me misero Le ingrate mura intanto; Tue le delizie siano , Mie le querele, e il pianto. Qual è più ci~co , e livido Di gelosia sospetto , Lui ·mio ~ malgrado accogliere Dovrò , re lunge, in petto • Casta abitar compiacquesi D~an~ ,ancor le selve, La casta mano armavano Dardi terror di belve. Al Cacdator Gargafio, Che osò mirarlq. ~l fonte,· Ultrici acque ca.ngiarono La temeraria fronte . Pur ( cred~rai ? ) d1 Arçadia. L1 incoltp Dio la vede , Offre , e del Dio le piacciono Le offerte, il ceffo , e 'l pieçle! , . Nol

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