Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

\ Tal dallo Speco Emonio , Ove a Peleo soggiacque ;, Madre tornò del Tessalo L ' azzurra Dea dell' acque . Ma già tuo dolce imperio La fida ancella invit<l. ; Ella s' .appressa, e all' opera Stende la destra ardita . Già dal notturno carcere I crini aurei sprigiona , Ed all' eburneo pettine Gl' indocili abbandona. Segui , o fra quante furono Illustri ancelle espen:a ; Felice te ! la grazia Della tqa Donna è certa • Te nulla turbi , e rigido Serbi silenzio H loco : Solo garrisca l' Indico Verde amator del croco . Oh quante volte il Frigio Caro alla Grec~ altera Tacque, e con lui di Priamo Tacque la Reggia intera! Ella

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