Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( 24 ) Quei vaghi occhi cerulei Movea frattanto 1\.mor~ ; Rette per lui scendevano Le dolci note al core ! Come potrei ripetere Qud, ch' a m~ udir fu gatQ? \ Dal nuovo foco insolito Troppo era il cor turbato . ' l IV. ALLA FANCIULLA C H E s' ·A D OR N T~ • Già col merlggio accellet•a L' ora compagna il pieçlç l E già l' incalza , e stimola N uova , che a lei succede; Entra· la luce, e rapida . pmpiç l~ stanf.e incornq •. Il pigro sonno involisi, · Apri i ~eglj occhi al giorno . Ci ne-

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