Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( I.t ) Ma deh ! pei dì men torbidi , Ch' or richiamar non lice , Pet me , per te medesima Pon fine all' ira ultrice • Eterna fe' , confessolo , Più volte a te giurai , N è, il san gli Dii , giurandola Di spergiurar pensai . S' altro fu poi , non volgasi Dell' opra in me la colpa; Amor del tutto origine, Il solo Amor ne incolpa~ Onnipossente , indomito, Signor d' incerte voglie Lega a suo grado gli animi ?. E a grado suo li scioglie • Che non s' udì dal Tessalo Deidamia giurare ?, Fede g~urò perpetua ; Giurò di ritornare. Rise il Figliuol di Venere I giuramenti , e i voti, E voi , gridò, portateli P el Mar Carpaz.io , o N o ti •· Ed

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