Canzonette del senator Lodovico Savioli bolognese tradotte in latini versi

( 103 )' SALMACE . v. E:RMAFltODITO. S. .uURNO, figlio di Ur~Jno , e di Vesta , ossia del !cielo , e della TerrJJ • Detronizzato da Giove suo figliuolo lasciò l' Olimpo , e rifugi ossi nel Lazio, di cui governò i popoli con leggi così savie, che il tempo del suo regno fu der. uminato Suolo li' oro. SCILLA , famoso mostro nel mar di Sicilia , già bellissima Giovine amata da Gl~t.uco Dio marino , il quale vedendosi disprezzato , ricorse alla Maga Circe. Costei la trasformò in un Mostro avente dodici artigli, e sei teste con molti capi di Cani mastini , che gli escono dal corpo intorno alla cintura • SICILIANA VERGINI.. v. PROSERPINA. . SONNO , figlio dell' Erebo, e della Notte , e Padre dei Sogni. Il luogo di sua abitazione è impenetrabile ai raggi del Sole , e vi scorre d inanzi il fiume Lece , o dell' Obblio. E' coronato di papaveri , perche questa pianta vien ri purat a sonoifera • Il Silen:z:.io con le scarpe di feltro , e coperto di un bruno m:tnro vi gira all' intorno , e col dito alla bocca viçta a tutti l ' ingresso. Tiene io mano una verga, o uno scettro dì piombo, che denota il suo potere sopra cucci i viventi • Intorno a lui dormono i Sogni qua e là sdrajaci , pronti ad acaccompagnarlo quando esce dalla su11 R eggia per pouare la quiete ai mortali . Ha questa due po~­ te, J' una di avorio, e l' altea di corno • La pttma sene di uscita ai sogni b ugiardi , l' altra ai veraci • Sl'EI'TATOR D.Ett' ANGLJ.A. Ùn libro ro di due: c:dcbri penne Inglesi ) eccellente, lavo· Riccardo Stuie, e Giu·

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