Ferdinando Ranalli - Sopra un disegno di Raffaele Sanzio rapppresentante la deposizione ...

~( 8 )<§ da tutti uscì egual composizione. Altri imaginò trat· ta giù della Croce la spoglia del Nazareno , ed accolta nelle braccia della trangosciata Madr~;; : altri figurolla nell'atto di essere iovoltolata entro candido lino. Piacque a molti , e tra questi allo stesso Raffaello, dipin_gerla portata a chiudere nel sepolcro con le divote Marie in gravissima ambascia atteggiate. In questo disegno il Saozio diè vita ad un pensiero novello; dal quale si pare comporsi meglio a maestà l'insieme del quadro, in cui veggonsi incarnati più oggetti di affettuosa rimembranza. v. Tostochè il mansuetissimo Gesù diede l' estre- . mo fiato , trassero dalla Giudea i due pietosissimi discepoli Nicodemo e Gioseffo d' Arimatea , ed a Pilato richiesero il corpo del tlivino maestro per dargli pronta sepoltura. Non dissentì a quest' uffizio di estrema pietà l'iniquo e vilissimo giudice, che già vedeva empiule le disordinatissime volontà e crudeli desideri de' suoi cittadini. Ora volgiti al quadro. Vedi il feral monte, sulla cui cima sta ancora i nalzato il segno dell' umana redenzione. L' aere da spessi nugoli interrotto e qu~si gemebondo annunzia essere il luogo dove il Signore dell'universo consumò il calice di amarissima passione. Aguzza gli occhi a qualche distanza nell'indietro della scena. Ti apparirà come

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