Achille Coen E nella scuola fu un grande maestro, un insuperabile educatore. Quelle stesse abitudini dello spirito, che lo rendevano riluttante a pubblicare i frutti dei suoi studi - la ricerca ansiosa non mai soddisfatta della verità, e la vigile acutissima censura di se stesso - ne fecero uno dei piu nobili e piu efficaci insegnanti, che abbia avuto l'università italiana fra la fine dell'Ottocento e i primi anni del secolo attuale. I suoi corsi erano il resultato di ricerche lunghe, minute, assidue. Quando riprendeva un argomento a distanza di anni, era tutto un nuovo lavoro di revisione, era tutta una nuova creazione originale. Lenta, meticolosa, schiva di ogni preoccupazione artistica, ma lucida, ordinata, equilibrata, una lezione del Coen dava l'impressione di un teorema di geometria. L'analisi delle fonti, la interpretazione e la integrazione dei testi, la discussione di tutte le ipotesi, di cui un problema era suscettibile, si seguivano, ogni notizia al suo posto, ogni idea al suo tempo, come plotoni di soldati ben disciplinati, come i macigni di certe fabbriche ciclopiche fatte per sfidare i secoli. L'errore, la contraddizione, l'equivoco, l'oscurità non sfuggivano mai a quell'occhio esercitato e non soggetto a distrarsi. E quando i singoli fatti, stabiliti da mani cosf padrone di sé, arrivavano, dopo settimane di prove, di correzioni, <li controlli, a congegnarsi in un sistema omogeneo di affermazioni e di ipotesi, voi sentivate che quella, proprio quella, era la sola coordinazione di cui essi fossero ragionevolmente capaci: perché nella faticosa serie di indagini, che avevano condotto alla costruzione finale, tutto era chiaro, tutto era leale; nessun passo era stato fatto in avanti, prima che fossero stati scrupolosamente esplorati tutti i piu riposti nascondigli delle retrovie. Erano lezioni, oltre che di metodo storico, di probità intellettuale e di serietà morale. Spesso riescivano pesanti; e gli esami facevano paura. Ma chi seguiva giorno per giorno, e poi ristudiava tutto insieme per la prova finale un corso intero, non approfondiva solamente un determinato soggetto di storia antica: aveva imparato a lavorare sul serio, su qualunque altro argomento, anche il piu lontano. Perciò la influenza del Coen non si limitò a quei soli alunni, che si dedicarono sotto la sua guida diretta agli studi di storia antica: guida diligentissima, affettuosa, che accompagnava il tirocinante dalla prima proposta del tema e della bibliografia, alla revisione della ultima elaborazione letteraria nelle piu minute particolarità della forma. L'insegnamento del Coen riesd potentemente educatore su tutti gli alunni, che per piu di trent'anni passarono sotto la diuturna disciplina delle sue lezioni e dei suoi esami, quale che sia stato il successivo destino di ciascuno. Tutti gli studiosi, che hanno frequentata la sua scuola, possono attestare il validissimo contributo da lui portato, con questa sua opera anònima disinteressata, al prosperare degli studi storici in Italia. Nessuno di essi può ricordare il vecchio maestro senza un pensiero di fervida riconoscenza e di riverenza commossa. 81 Bibloteca Gino Bianco
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