Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Gesuitismo progressista forza, esso si trincera dietro i sentimenti, i rispetti umani, le abitudini mentali, le vanità degli individui, di guisa che non vi è alcuna speranza di mutarlo coi mezzi costituzionali." Uno dei fanatici che lavorava al serv1z10 della politica governativa at– taccò Speranza come "un agente pagato dall'imperialismo jugoslavo" sol perché aveva commesso il delitto di venire a contatto con persone che non approvavano quella politica. "Ho appreso in seguito che i nazionalisti ce l'hanno con me perché sono un amico di Z. .. e pensare che non ho mai parlato con lui della questione adriatica!" Insieme al buon senso e alla gentilezza degli umili popolani italiani già si potevano sperimentare in Italia la brutalità, le rodomontate e la stupidità dei nazionalisti progenitori dei fascisti. La signora Speranza ha premesso ai due volumi di suo marito queste sole parole: "Affinché non si dimentichi." La magra figura fatta dalle forze armate di Mussolini durante questa guerra porta troppa gente a di– menticare quel che la nazione italiana soffd durante l'altra guerra e a non tener conto del fatto che oltre Mussolini esiste pure il popolo italiano che continuerà ad esistere anche dopo di lui "Affinché non si dimentichi." Gesuitismo progressisti Se per "democratico" intendiamo chi accetta la filosofia democratica come s'è sviluppata durante gli ultimi due secoli, e che è in contrasto con la filosofia della Chiesa cattolica, qual è esposta ufficialmente nelle encicliche papali, non vi è dubbio che un cattolico non può essere un democratico. La dottrina democratica non è conciliabile con quella che è alla base del Sillabo. Ma se per "democratico" intendiamo chi accetta le istituzioni de– mocratiche perché ritiene che l'influenza della chiesa e della filosofia catto– lica possa svilupparsi meglio nella democrazia che in regime totalitario laico, aprendo cos1 la via a un totalitarismo cattolico che prenda poi il posto dell'uno e dell'altra, non c'è dubbio che nei paesi dotati di istitu– zioni democratiche esistono molti cattolici di questa specie. Però non do– vrebbero essere chiamati cattolici democratici> ma cattolici dalla mentalità gesuitica. 1 "The Protestant," ottobre-novembre 1941. 49 BibliotecaGino Bianco

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