Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Il diario di Gino Speranza: l'Italia dal 1915 al 1919 ingenuità di molti emigrati per convincerli che Mussolini è l'Italia, e l'I– talia è Mussolini. Questo è il terreno su cui siamo chiamati a combattere il fascismo. In questa lotta una grande responsabilità spetta a noi, cittadini e residenti di origine italiana. La Società Mazzin,:, che ha convocato questa riunione, e altre si pro– pone di convocarne in New York e nelle altre città dèl Nord America, è stata creata da cittadini e residenti di origine italiana che intendono rima– nere fedeli alle tradizioni democratiche del Risorgimento italiano e alla Costituzione democratica degli Stati Uniti d'America. Essa rifiuta le dit– tature fasciste. Essa rifiuta le dittature comuniste. Essa si propone di par– tecipare alla lotta contro i regimi totalitari dovunque si siano impiantati e cerchino di penetrare. Ma essa prende come suo particolare terreno d'a– zione le colonie italiane d'America. La Società Mazzini: si rivolge con cuore fraterno ai cittadini e resi– denti di origine italiana i quali si sono lasciati fuorviare e tradire dalla propaganda fascista. La Società Mazzini dice loro: "Fratelli, è vostro do– vere e insieme è vostro interesse ricredervi dall'errore, in cui siete stati condotti, di confondere l'antica e bella immagine della madre Italia con la recente e ripugnante oleografia del gangster in camicia nera. La nazione italiana esisteva prima che Mussolini venisse al mondo, non ebbe bisogno di Mussolini per vincere la battaglia del Piave e abbattere l'Austria, è stata condotta da Mussolini alle disfatte dell'Albania e dell'Africa, ma continuerà ad esistere e dovrà essere aiutata ad esistere anche dopo che Mussolini sarà polvere e cenere." Nello stesso tempo la Società Mazzini farà intendere ai cittadini e alle autorità di questa terra ospitale che essi non debbono coinvolgere nella stessa condanna tutti quelli che portano un nome italiano. La grande maggioranza è onesta e sincera anche se molti si sono lasciati ingannare da una esigua minoranza di maneggioni e profittatori. Colpiscano senza pietà i colpevoli, ma siano clementi con gl'illusi e giusti con gl'innocenti. Il diario di Gino Speranza: l'Italia dal 1915 al 1919 1 Gino Speranza, figlio di un insegnante universitario di ongme italia– na, nacque nel Connecticut nel 1872. Americano al cento per cento, nel suo animo non venne mai meno l'intimo legame di affetto fra il suo paese 1 "The Nation," 21 giugno 1941. Recensione al Diario di Gino Speranza: l'Italia dal 1915 al 1919, curato da Florence Colgate Speranza, 2 voll., Columbia University Press, 1941. 47 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=