Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America dendo pubbliche le ragioni delle sue dimissioni, e costringendo tutti 1 gruppi, partiti e uomini politici a prendere posizione e ad assumere cia– scuno la sua parte di responsabilità. Solo una grande anima ·può affrontare una simile soluzione della crisi. Ferruccio Parri è una grande anima. Abbiamo fede che egli sarà all'al– tezza del suo eroico passato. Queste pagine erano state scritte quando è stata annunciata la scon– fitta dei conservatori nelle elezioni inglesi. Vorrà il Partito laburista adottare una nuova politica negli affari italiani? Se ciò accadesse il compito di Par– ri diverrebbe meno disperato. Cerimonie laiche e riti cattolici 1 Dunque i ministri clericali volevano che la fine della guerra fosse festeggiata con una cerimonia religiosa promossa ufficialmente dal Governo. Ma il Vice-Presidente Nenni si oppose; il Presidente Parri si oppose; il Vice-Presidente Brosio si oppose. Il New York Times del 19 agosto dette questa notizia sotto uno dei suoi soliti titoli maliziosi destinati a creare falsa impressione. Secondo quel titolo, il rito ecclesiastico sarebbe "lasciato cadere" (" dropped ") per la prima volta in questa occasione. La verità è che le cerimonie civili nella Roma dell'Italia unificata e indipendente dai Papi non furono mai celebrate con riti religiosi. Neanche Mussolini, nonostante il Concordato, associò riti religiosi alle feste civili. Proponendo la cerimonia religiosa in Roma, i clericali proponevano una novità, e sapevano quel che facevano. Secondo loro, il Governo non doveva ignorare il sentimento di "quasi" la intera nazione la quale voleva la cerimonia religiosa. Come facevano essi a sapere che "quasi,, la intera nazione era d'accordo con loro? L'avevano interrogata? · Se avessero il coraggio delle proprie opinioni, essi risponderebbero a queste domande che non avevano nessun bisogno di domandare niente a nessuno. Secondo la dottrina canonica, chi è stato battezzato nella Chie– sa cattolica rimane cattolico e deve obbedire alle leggi della Chiesa cat– tolica finché resta in vita, quale che sia stato il suo pensiero d'adulto. Gl'italiani sono "quasi" tutti battezzati nella Chiesa cattolica perché in Italia l'abitudine universale è di portare i neonati a battezzare come 1 "L'Italia Libera," 1° settembre 1945. 706 BibliotecaGino Bianco

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