Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'attività fascista negli Stati Uniti d'America III Le attività sopramenzionate riguardano specialmente gli adulti. Dei giovani si prendono cura dei "dopo scuola" nei quali essi si raccolgono il pomeriggio e la sera. Quale educazione politica sia in essi impartita è di– mostrato dal fatto che ogni "dopo scuola" è dedicato a Mussolini, alle sue "realizzazioni" o alla memoria di qualche fascista ucciso nella guerra ci– vile italiana, in Etiopia, in Spagna. Nella sola regione di New York, negli ultimi anni sono sorti circa sessanta "dopo scuola..." Nelle scuole americane nelle quali si insegna l'italiano, vengono di– stribuiti gratuitamente libri compilati e stampati in Italia. Non diversa– mente da quelli usati in Italia, essi mirano a promuovere una mentalità fascista. Le scuole parrocchiali tenute da preti che parlano italiano mo– strano uno zelo fascista non minore di quello delle scuole laiche. Negli scorsi anni si sono moltiplicate le società sportive giovanili, i cui campi di gioco non potrebbero essere mantenuti in efficienza senza ausilio finanziario di qualche fonte. Studenti di scuole medie superiori di origine italiana, scelti tra i piu intelligenti, sono mandati tutti gli anni in vacanza in Italia, dove vengono tenuti in un'atmosfera artificiale di esaltazione nazionalistica. Vengono ri– cevuti da Mussolini, gli stringono la mano prima di tornare in America, e invariabilmente ritornano perfettamente addottrinati. Insegnanti d'italiano nelle scuole americane vanno in Italia per le va– canze, con tutte le spese pagate, e vengono loro impartiti corsi di istru– zione sui metodi migliori per diffondere nelle scuole americane la propa– ganda fascista. Se si raccogliessero i nomi di questi insegnanti che si sono recati in Italia durante le vacanze negli ultimi dieci anni, e si esaminasse il lavoro che essi hanno compiuto nelle scuole, si troverebbe che poche scuole americane hanno potuto sfuggire all'azione fascista. La macchina propagandistica non si limita a salvare l'anima ai cit– tadini di origine italiana. Si sforza pure di educare i cittadini americani di origine non italiana. Borse di studio per l'Italia vengono assegnate a giovani americani intelligenti di ambo i sessi, con l'intesa che, al ritor– no, faranno giri di conferenze e diffonderanno informazioni "esatte" sul– l'Italia fascista. Sono interessanti i sistemi di scambio di studenti. Le autorità scola– stiche americane selezionano i loro studenti sulla base del loro livello in– tellettuale, ma gli studenti italiani vengono scelti dai capi delle organiz– zazioni fasciste, e non dalle autorità scolastiche e le qualifiche necessa– rie sono la fedeltà al partito e lo zelo politico. Ad alçuni di quelli man– dati dall'Italia in America gli occhi si aprono vedendo il contrasto tra i si– stemi di vita italiani e quelli americani, essi restano in questo paese e ne divengono ottimi cittadini. Ma la maggioranza impiega gran parte del proprio tempo a diffondere tra i compagni false informazioni di stampo fascista. 27 BibliotecaGino Bianco

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