Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America scono al popolo italiano le responsabilità di Mussolini e dei suoi complici, mentre prendono sotto la loro protezione i complici di Mussolini. L'" Inghilterra" - cioè il I popolo inglese - merita di essere rappresen– tata da uomini· forniti d'una piu alta statura intellettuale e morale che il Signor Eden e-.certi giornalisti inglesi. Le tre sfere d'influenzi Una corrispondenza da Londra al New York Times (11 dicembre) dà un'idea abbastanza chiara delle posizioni di Stalin, Churchill e Roose– velt negli affari europei. Almeno tacitamente l'Unione Sovietica sembra aver convenuto di non immischiarsi nelle aree d'interesse principalmente inglese. Benché le truppe sovietiche abbiano mar– ciato verso i confini greci alcune settimane fa, esse non li hanno attraversati. L'impor– tanza della Grecia per le linee di comunicazione dell'Impero britannico è ben compresa a Mosca. I Russi hanno un grande interesse negli affari dei loro fratelli slavi nei Bal– cani, ma gli affari della Grecia non-~lava sembrano essere esclusi dal programma sovietico. Non c'è stato nessun indizio che l'Unione Sovietica interferisca oggi come governo negli affari greci. L'interesse attivo che essa mostrava una volta in Italia è stato quasi abbandonato. Dapprima l'Unione Sovietica si affrettò a riconoscere il governo dd Maresciallo Badoglio. Palmiro Togliatti, capo dei comunisti italiani, fu indotto a collaborare con il Governo monarchico. Oggi, però, il rappresentante sovietico nella Commissione Mediterranea, Alexander E. Bogolomoff, è ambasciatore a Parigi, e non c'è stato nessun recente accenno a una politica sovietica attiva in Italia. Sembra esistere una disposizione in Romania per evitare qualsiasi azione o parola che possa mettere in pericolo l'armonia fra gli Alleati. È stato suggerito nella stampa di Londra che l'Unione Sovietica si aspetta che la Gran Bretagna dimostri la stessa tolleranza riguardo alle sfere di speciale interesse russo, come la Polonia. Fino ad oggi gli Stati Uniti non hann~ sollevato obiezioni contro la politica sovietica nei paesi liberati o ex-nemici. La prossima iniziativa nelle relazioni polacche-sovietiche sarà quasi certo il rico– noscimento sovietico del Comitato Polacco di Liberazione Nazionale, dominato dai comunisti, come Governo Provvisorio della Polonia, e l'esclusione del Governo polacco in esilio a Londra, che è riconosciuto dai Governi americano e inglese. Se gli Stati Uniti considereranno quel Governo Provvisorio come creato "secondo linee democratiche senza interferenza esterna" rimane da vedere. L'Unione Sovietica potrà domandare che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna si uniscano ad essa nel riconoscere il Governo di Lublino. Churchill ha ottenuto da Stalin quel che si aspetta da lui in Grecia e 1n Italia, dopo che ha pagato il prezzo m Romania e in Polonia. 1 "L'Italia Libera," 1° gennaio 1945. 638 ,. BibliotecaGino Bianco

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