Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Per una Concentrazione Repubblicana-Socialista in Italia bocchino la buona strada. Rifiuterete anche questa gioventu prima che arrivi ad accettare (e forse non le accetterà mai) nella loro totalità le vo– stre opinioni sul radicale rinnovamento sociale? Della Democrazia del Lavoro è inutile parlare. Fu fabbricata nell'Italia meridionale, non si sa quando, non si sa come, non si sa per opera di chi, per aumentare nei Comitati di liberazione il numero dei voti disposti a servire i monarchici, i clericali e la politica inglese. È ignota a nord di Roma. Non c'è nessun bisogno di dar vita a partiti inesistenti. Non si vede la necessità del Partito d'Azione. Vi sono in esso uomini dal passato illibato, ed alcuni dal passato eroico. E anche su molti che non conosco personalmente non sento dire che bene. Ma vi sono anche fra essi uomini che mentre cantano il canto mattutino del gallo repubbli– cano, razzolano spòrcamente nel letamaio del Re. Con tutto il rispetto che si deve ai migliori fra essi - e sono i piu - io non riesco a capire perché i monarchici non se ne vanno coi monarchici, i repubblicani coi re– pubblicani, i socialisti coi socialisti. Da lontano non è facile intravvedere i segreti di molti fatti palesi. Da lontano non è possibile capire che bi– sogno ci sia di un Partito d'Azione, che anche nella sua denominazione dimostra di non sapersi distinguere dagli altri partiti, visto e considerato che l'azione non può essere il monopolio di nessun partito. Una crisi di dissoluzione in questa formazione artificiale non può farsi aspettare. Vi rifiuterete voi di cooperare· con coloro che verranno verso di voi ma non credono a quel rinnovamento subitaneo, sociale, totale, che neanche voi credete possibile? I socialisti, purtroppo, hanno consentito a far parte dei "Sei Partiti" "riconosciuti" dalle autorità militari occupanti. Che delitti avevano com– messo i socialisti italiani perché dovessero essere condannati ad essere "ri– conosciuti? " Il trucco fu combinato nell'Italia meridionale e non a Roma, contro la volontà dei socialisti di Roma e salterà per aria, speriamo presto. Il Partito Socialista, a me non par dubbio, sarà il primo a districarsi dalla lamentevole situazione attuale. Probabilmente voi allora vi associerete a quel Partito. Se è 'cos1, non ci occorre arrestarci su questo punto. I repubblicani, per il solo fatto di rimanere repubblicani sfuggirono al disonore di essere uno dei "partiti" "riconosciuti." Ma il· Partito Repub– blicano esisteva da un secolo in Italia ed esiste tuttora anche senza il permesso della Commissione di Controllo Alleata. I socialisti fanno oggi campagna repubblicana. E di repubblicani che dicano oggi "la repubblica e basta," non ce ne dovrebbe essere nessuno in Italia neanche a cercarlo col lanternino. Perché i repubblicani non si chi~mano francamente "re– pubblicani socialisti'' e perché i socialisti non si chiamano "socialisti re– pubblicani," anzi perché i due partiti non si fondono in un unico partito, io non riesco a capire, oppure capisco che-i repubblicani rimangono ancorati alle ideologie mazziniane (o pseudo-mazziniane) di un secolo fa, come i socialisti rimangono ancorati alle ideologie marxiste (o pseudo-marxiste) di un secolo fa. Le . ideologie sono malattie di cui difficilmente si guarisce. 615 BibliotecaGino Bianco

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