Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Per una Concentrazione Repubblicana-Socialista in Italia loro neutralità politica sarà immenso. E non sarà stato deturpato dalla memoria di una loro partecipazione a trucchi indecorosi. Tutte queste cose potreste dirle apertamente nei vostri giornali e nei vostri comizi, anche a costo di farvi mettere dentro. Piu gente andasse dentro, tanto meglio. Non è il caso di arrestarsi alle misure finanziarie ed economiche im– mediate di cui tutti oggi in Italia sentono la necessità. La politica degli Alleati in questo campo è stata cosf assurda, che essi stessi, nel loro stesso interesse, saranno presto costretti a riformarla, se non altro per di– mostrare alle loro marionette italiane che esse hanno ottenuto qualcosa in compenso della obbedienza con cui inghiottirono il secondo armistizio. Soprattutto, "mentre che ìl vento come fa si tace," voi potreste ela– borare attraverso la pubblica discussione il piano di riforme politiche e sociali a cui mettereste mano quando il governo passasse nelle mani vostre. Non sarà un compito facile. Se pretenderete la socializzazione immediata di tutte le forme,. di pro– prietà, grande, media e piccola, nessuna coalizione fra voi e altri gruppi politici non socialisti sarà possibile. Sulla espropriazione senza inden– nità della grande industria e della grande proprietà c'è consenso quasi unanime in Italia. Finanche i clericali rimangono muti sul destino della grande industria e della grande proprietà, e si limitano ad essere i pala– dini della sola media e piccola proprietà industriale e fondiaria. Quale sia lo stato d'animo non dei soli centri industriali ma della restante popola– zione su questo problema, non è chiaro a noi che stiamo in America. A me sembra che se i clericali tacciono sulla grande proprietà è perché non possono difenderla; ma hanno preso posizione in difesa della media e piccola proprietà perché sentono che questa è una posizione formidabile e attraverso la difesa della piccola e media proprietà sperano salvare anche la grande. Orbene, se vaste masse della popolazione sono disposte a la– sciarsi trascinare sul piano inclinato dei clericali, voi commettereste un gra– ve errore a secondare la manovra clericale assalendo in blocco · non solo la grande proprietà, ma anche la media e piccola proprietà industriale, com– merciale e coltivatrice. Andreste incontro a difficoltà oggi insormontabili, sp~cialmente se vi illudeste di potere disperdere da un momento all'altro quel mezzo milione di persone che s1 dedicano al piccolo commercio. 4. Cooperare con chi? 1 Avete un immenso lavoro da fare, che esige cervelli e braccia a migliaia per essere compiuto. Credete che i soli partiti "proletari" abbiano personale sufficiente per quel gigantesco lavoro? Credete che all'infuori dei partiti "proletari" non vi sieno altri gruppi in Italia capaci di collaborare e disposti a collaborare a .quel lavoro? Se io non mi. inganno, il partito che si chiama democratico-cristiano, 613 BibliotecaGino Bianco

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