Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Nessuna dignità conoscenze. Continuerò a discuterli perché questo non diventi un monopolio di Luigi Antonini e Generoso Pope, il Giudice Forte e il Giudice Ales– sandroni che sono cittadini americani come me.2 Quel che faranno gli altri collaboratori e i simpatizzanti de L'Italia Libera non so. La situazione· creata da Roosevelt in questi ultimi tre anni è cosf confusa e demoralizzante, che non mi meraviglierei se alcuni di essi si astenessero. Non ho, cura d'anime, e non mi sento né in diritto né in dovere di dare consigli a nessuno su questo punto, su cui io stesso mi sento piuttosto male in gambe. Nessuna dignità1 Il munic1p10 di Roma ha conferito la cittadinanza onoraria al Presi– dente Roosevelt "per la sua costante amicizia verso l'Italia." Se gli amministratori di Roma avessero avuto maggior senso di di– gnità, si sarebbero risparmiati questa manifestazione di servilismo, prima di tutto perché essi non sono stati eletti dal popolo di Roma, ma sono stati messi H dalla Commissione di Controllo (allora si chiamava cosf) Alleata, eppoi perché non c'era nessuna fretta di rubare il mestiere ai lustrascarpe dei marci piedi romani. Il Presidente Roosevelt ha detto molte parole amÌchevoli per il po– polo italiano, e ha fatto molte promi:sse che aspettano ancora di diventare realtà. Non era il caso di aspettare che quelle promesse diventassero realtà prima di mettersi a lustrargli le scarpe? Forse che il Presidente Roo– sevelt non ha riconosciuto l'Italia come "sfera d'influenza" inglese? Credono i signori del municipio di Roma che l'Italia abbia molto da sperare fin– ché sarà "sfera d'influenza" di uomini come Churchill e Eden? Nessuno domanda agli italiani che si mettano a tirar calci contro uo– mini che tengono il coltello per il manico: quel che si domanda loro è che sappiano sopportare con dignità le proprie sventure. Quando Churchill andò a Roma a visitare il Papa e a scorazzare su e giu ignorando l'esistenza di Bonomi, Bonomi 1 avrebbe potuto alla sua volta ignorare la venuta di Churchill finché Churchill stesso non fosse an- 2 Notabili italo-americani. Luigi Antonini era uno dei leaders del sindacato dell'ab– bigliamento femminile lnternational Ladies' Garment Union. Generoso Pope, proprietario dei due quotidiani di New York in lingua italiana, e i giudici Forte e Alessandroni avevano tutti e tre mostrato forti simpatie per il fascismo prima di Pearl Harbour. 1 "L'Italia Libera," 16 novembre 1944. 601 BibliotecaGino Bianco

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