Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Mussolini, il Re e il Papa è certo nelle loro anime nobili nessuna intenzione di ingannare; ma noi non possiamo lasciarci ingannare dalle loro generose illusioni. Per noi il Vaticano è un nemico dal quale non intendiamo lasciarci pugnalare alle spalle nella illusione che esso possa mai diventare nostro amico. Mussolini, il Re e il Papa1 I Nell'autunno del 1939, la Botta italiana era in buone condizioni e poteva rendere la vita difficile, se non impossibile, ai francesi e agli ingle– si nel Mediterraneo. Ma l'aeronautica era insufficiente e antiquata, e l'eser– cito soffriva di una completa penuria di mezzi. C'era una carenza spa– ventosa di artiglieria, uniformi, scarpe, alloggi e materie prime. Le guerre d'Etiopia e di Spagna avevano esaurito tutte le scorte. Quel che era ri– masto era stato dissipato in Albania. Nel suo discorso del 16 dicembre 1939, il conte Ciano, Ministro degli Esteri italiano e genero di Mussolini, dovette ammettere di avere informato Hitler nel maggio 1939 che, specialmente in conseguenza del– le guerre d'Etiopia e di Spagna "l'Italia aveva bisogno di almeno tre anni per portare la sua preparazione bellica al massimo livello necessario." II Carnegie Endowment for lnternational Peace osservava, il 1° febbraio 1940: "si ha ora conferma del fatto che nello scorso settembre l'Italia era del tutto incapace di offrire qualsiasi effettiva resistenza a un possibi– le attacco francese, sia sulle Alpi che in Africa," poiché le scorte di armi, di mezzi corazzati e di aerei erano esaurite. Il 20 aprile 1940 Farinacci, il piu fanatico dei gerarchi fascisti filo~ tedeschi, scriveva: "nello scorso settembre, sia perché il conflitto era allo– ra localizzato, e sia perché era scoppiato dopo quattro anni di guerre soste– nute dagli italiani, nessun atteggiamento era possibile fuorché la non-bel– ligeranza." In realtà il conflitto non era affatto localizzato, poiché l'Inghil– terra e la Francia erano intervenute non appena Hitler aveva attaccato la Polonia. Cosf che resta un'unica spiegazione della non-belligeranza ita– liana: la mancanza di armamenti "dopo quattro anni di guerre." Mussolini era come un guerriero fornito di lancia (la Botta), ma pri– vo di scudo (l'esercito), in una eventuale lotta con un nemico (Francia e Inghilterra) armato di lància e di scudo. Se vogliamo usare termini meno 1 "Il Mondo," New York, giugno 1940. 13 BibliotecaGino Bianco

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