Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Rettifica alle rettifiche di Don Sturzo "moderne libertà." Pio IX lo biasimò per tali opinioni, e nel 1864 pub– blicò il Sillabo degli Errori nel quale condannò tutte le "libertà moderne." Perciò non comprendiamo - ce lo consenta Don Sturzo - come egli abbia potuto portare precisamente il caso di Lacordaire come prova che la Chiesa (leggi "il Vaticano") non abbia mai condannato la demo– crazia cristiana (ovvero "il sistema delle libertà costituzionali e del suf– fragio uni versale"). Federico Ozanam era una figura di primo piano fra coloro che nel 1833 fondarono in Francia la società di Saint Vincent de Paul. I suoi membri si impegnavano ad aiutare personalmente i poveri ed era loro in– terdetta ogni discussione politica. I Papi Gregorio XVI, Pio IX e Leone XIII concessero parecchi privilegi alla Società di Ozanam. Se per democrazia cristiana s'intende la "carità," non c'è dubbio che Ozanam fu un demo– cratico cristiano; se per democrazia cristiana s'intende "il sistema delle libertà costituzionali e del suffragio universale" Ozanam non ebbe niente a che vedere con la democrazia cristiana. Ancor meno possiamo intendere perché Don Sturzo abbia tirato in ballo Padre Gioacchino Ventura. Dal 1846 al 1848, vale a dire per tutto il tempo in cui Pio IX sembrò favorire in Italia le aspirazioni liberali e nazionali, Padre Ventura patrocinò l'unione della "vera" religione con la "vera" libertà. Dopo la fuga di Pio IX da Roma nel novembre 1848, Padre Ventura commemorò pubblicamente i rivoluzionari morti nella rivo– luzione di Vienna. Il suo discorso fu messo all'Indice. L'Enciclopedia Cattolica ci dice che "malgrado. alcuni errori egli restò un cattoiico fedele e morf in modo edificante." Quando fu un democratico cristiano secondo la ·definizione di Don Sturzo e quella nostra?. Quando rimase un fedele cattolico o quando cadde in errori? Daniel O'Connell si batté per la libertà dell'Irlanda e per la eman– cipazione dei cattolici in Inghilterra. Egli si occupò di problemi religiosi e nazionali, e prese interesse alle questioni sociali solo nella misura in cui ·in Irlanda problemi sociali, religiosi e nazionali erano intrecciati. Ludwig Windhorst fu a capo del partito cattolico tedesco dal 1874 al 1891. Il partito era composto di un'ala destra, costituita principal– mente dall'alto clero e dalle classi superiori e medie, e da un'ala sinistra che traeva essenzialmente le sue forze dalle classi lavoratrici delle città e delle campagne e dal basso clero. Essendo il capo di un simile partito composito, che doveva raccogliere insieme il popolo e i lavoratori, i con– servatori e i democratici, Windhorst era costretto a ballare. ogni giorno una difficiPedanza sulle uova. Diremmo che un uomo come mon– signore il barone di Ketteler, vescovo di Magon~a dal 1850 al 1877, appartiene piu di Windhorst alla storia della Democrazia cristiana euro– pea. Questo comunque è un punto di minore importanza. Ciò che im– porta è che il movimento cattolico tedesco tra le cla-ssi lavoratrici co– stituisce un capitolo della storia della democrazia cristiana nell'Europa continentale e che non fu mai condannato dal Vaticano. 517 BibliotecaGino Bianco

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