Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Quel che ci costano il Re e Badoglio Che cosa bisognerebbe fare Ogni persona onesta in America e in Gran Bretagna dovrebbe capire che una reggenza di Badoglio lascerebbe in Italia l'atmosfera avvelenata che vi era prima; se si vuole raggiungere in Italia l'unità morale per la guerra di liberazione, bisogna far piazza pulita di tutti i responsabili dei disastri del paese. Insomma, nessun uomo di buon senso potrebbe opporsi . a. questo o ad altro piano consimile quando, non solo a parole ma anche a fatti, risultasse incontestato il principio che, una volta terminata la guerra, un' As– semblea Costituente, liberamente eletta dal popolo italiano, potrà scegliere non solo "il governo" ma anche· la "forma di governo." Nessuno dei re– pubblicani italiani, anche dei piu accesi, vedrebbe di buon occhio una re– pubblica importata in Italia da eserciti stranieri. Una simile repubblica ca– drebbe in discredito il, giorno stesso della sua nascita. La Repubblica ita– liana dovrà sorgere o da una rivoluzione interna o da una scelta interna coi mezzi legali. Uomini. nuovi con un passato di coerehza politica devono succedere non solo al Re ma anche a Badoglio e a tutti gli altri capi delle forze armate. Vi è oggi in questa America, nata da una rivoluzione "illegittima'' e "antitradizionalista" molta gente che nel corso degli ul– timi mesi è diventata piena di scrupoli in materia di legittimità, tradi– zionalismi, simbolismi ed altre simili sciocchezze. Bisognerebbe convin– cere questa gente che non è per nulla difficile escogitare una trasmissione di poteri "legittima," "tradizionale" e "simbolica" dall'attuale Re ad una persona che non sia Badoglio, la quale potrebbe funzionare da regg~nte. Nel novem}?re del 1918, dopo l'abdicazione del Kaiser e del Kronprintz, il cancelliere Max di Baden cedette i suoi poteri ad Ebert e si dimise, e poi Ebert 9 scelse i suoi colleghi del governo provvisorio tedesco in at- tesa delle elezioni all'Assemblea costituente. . Nel caso nostro, il Rè e suo figlio farebbero la parte del Kaiser e di suo figlio, Badoglio quella di Max di Baden, e un'altra persona, poniamo Benedetto Croce, potrebbe rappresentare la pàrte avuta da Ebert, non éome capo del governo provvisorio di una neonata repubblica, _ma come· reggente. Secondo la Costituzione del Regno, allorché il Re è in minore età, la Regina Madre funge da Reggente. Oggi madre e figlio si sono rifugiati in Svizzera. A meno che un aereo americano o inglese non riesca a condurli nell'Italia meridionale, la· scelta di un reggente deve necessariamente cadere su un'altra persona. Poiché nessuna rivoluzione è possibile sotto il giogo di Hitler, o sotto il controllo 1 degli eserciti alléati, non vi è che da aspettare il momento in cui la questione potrà essere ri– solta per le vie legali. La reggenza equivarrebbe ad un governo provvisorio, ma 1 nostri "legittimisti" e "tradizionalisti~, si metterebbero l'animo in 9 Leader socialdemocratico tedesco che divenne il primo Presidente della Repubblica di Weimar. 463 BibliotecaGino Bianco

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