Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Prefazione vivendo in Inghilterra, in Francia e negli' Stati Uniti egli seppe pure assor– bire con notevole agilità mentale nuove esperienze e nuove idee. Tra gli esuli fu uno dei pochi che comprese l'importanza di rivol– gersi· alt'opz'nione pubblt'ca dei paesi democratici' e che si attribui il compito specifico di parlare a quella dei paesi anglosassoni. Conoscendo se stesso egli' sapeva di poter dare il suo contributo migli'ore come scrittore ed edu– catore politico, anzi'ché come uomo di partùo e come politico militante. Per fornire questo contri'buto, sia che vivesse fisicamente negli Stati Uniti o in Italia, la cittadinanza americana non gli si rivelò certo d'impaccio. E quando Croce e Don Sturzo gli contestarono il diritto di' interloquire nelle cose italt'ane, sol perché aveva preso la cittadinanza americana, l'uomo che aveva dedicato la sua vita allo studio dei· problemi italiani reagi prontamente ribattendo che non si sarebbe certo lasciato ridurre al silenzio da una si'mile speciosa argomentazione. 20 La, separazione dai· suoi antichi compagni di lotta e le aspre polemiche dopo la loro accettazione del compromesso della Luogotenenza, gli co– starono angoscia e dolore non li'evi·. Ma, al disopra dei ri·guardi personali e delle antiche amicizie, Salvemi'ni pose sempre la fedeltà alle proprie idee. Enzo Tagliacozzo 26, Vedi l'articolo Caltagirone e Pescasseroli, in "L'Italia Libera," 1° agosto 1945. XL BibliotecaGino Bianco

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