Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

È l'Italia un paese cattolico? Sarebbe errore pensare che gli idolatri sono esseri moralmente inferiori. Di regola sono lavoratori accaniti, morigerati, buoni padri di famiglia e persone del tutto a posto. Si trova fra loro la stessa proporzione di indi– vidui morali e immorali che in qualsiasi altro gruppo di qualsiasi altro popolo. La superstizione è una malattia della mente e non del cuore, né impedisce di aver buonsenso. nella vita d'ogni giorno. Quando nel 1913 si tennero le elezioni in un Comune delle Puglie, il clero appoggiava un candidato, mentre le organizzazioni operaie ne ap– poggiavano un altro.2 Una donna andò a confessarsi pochi giorni prima delle elezioni, ma il prete rifiutò di confessarla perché il marito votava per una persona che era stata scomunicata dalla Chiesa. La donna disse: "Se non mi confessate tornerò da mio marito che vi prenderà a bastonate." 11 prete la confessò immediatamente. Un prete, mentre predicava in una chiesa, cominciò a spiegare perché i fedeli avrebbero dovuto votare per un certo candidato e non per un altro. Le donne che riempivano la chiesa cominciarono a battere i piedi per terra e continuarono a farlo finché il prete non cambiò discorso. 3 Quella gente non avrebbe potuto scrivere un trattato sui rapporti fra Stato e Chiesa, ma nella loro mente v'era un'idea precisa di quello che apparteneva a Cesare e di quello che ap– parteneva a Dio. Un idolatra può appartenere a qualsiasi partito politico. Nel 1925, mentre mi trovavo nella prigione di Regina Coeli, diventai amico di un giovane che era comunista. Quando dovetti cambiare prigione · e ci salu– tammo, egli mi sussurrò: "Speriamo che l'anima santa di Lenin preghi per noi in purgatorio." Per questa parte della pop<?lazioneitaliana l'esistenza del Papa ha la stessa importanza che ha l'esistenza dell'arcivescovo di Canterbury per i Chrt'stian Scientists d'America." L'idolatra italiano è generoso verso il santuario locale nei limiti che gli permette· la sua po– vertà, ma al Papa non manda proprio niente. Passiamo ora ai veri e propri cattolici, a coloro che accettano in pieno le dottrine della Chiesa e cercano di comportarsi in conformità con · esse. Questi cattolici convinti e coerenti non sono altrettanto "coerenti" come gli irland.esi, i polacchi o i francesi del Canada. Dante condannò severamente la violenza fatta da Nogaret e Sciarra Colonna contro Boni– facio VIII in quanto Bonifacio era Vicario di Cristo, ma riservò un po– sto all'inferno per lo stesso Vicario di Cristo in quanto lo giudicò simoniaco. Il grande romanziere Manzoni, la cui fede cattolica era salda come grani– to, era anche senatore del Regno d'Italia, e come senatore votò a favore dell'abolizione della sovranità del Papa su Roma, malkrado il Papa avesse 2 Il candidato era lo stesso Salvemini. 3 Altro episodio della campagna elettorale di Salveinini nel 1913. 4 Setta relig~osa fondata nel 1879 da Mary Baker Eddy. I suoi seguaci accettano la Bibbia come suprema autorità, e danno importanza all'energia spirituale come fonte di guarigione dei mali 'fisici. La setta è diffusa in 46 paesi del mondo. Il centro è a Boston, ove dispone come suo organo principale dell'autorevole quotidiano "liberale" Tbe Christian Science Monitor. 411 Biblioteca Gino Bianco

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