Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

La sorte dell'Italia trici fornirebbero le materie prime; gli italiani, la capacità tecnica ed il lavoro. Le potenze vincitrici receverebbero le navi, e il governo italiano pagherebbe gli stipendi ed i salari al personale dei cantieri. Il governo italiano dovrebbe coprire queste spese, confiscando la proprietà degli uomi– ni responsabili dei delitti commessi nei territori occupati. Non solo do– vrebbero essere confiscate le case e le terre di questa gente ma anche i loro depositi in banca. Si dovrebbe ordinare alle banche di bloccare questi depositi e di denunciarli al governo. Un qualche accordo interna– zionale dovrebbe rendere possibile la confisca dei fondi che sono stati depositati presso le banche straniere. (Per es. il Re d'Italia ha una parte dei suoi averi pers'onali depositati presso la Banca di Londra. Il Conte Volpi ha delle ingenti ricchezze sia in Inghilterra che in America. Temia– mo, però, che la internazionale dei Re e dei finanzieri aiuterà il Re ed i magnati d'Italia a cavarsela). Il governo incasserebbe le ricchezze even– tualmente confiscate e le userebbe per pagare il lavoro fatto nei cantieri navali. In questo modo non il popolo italiano nel suo complesso, ma solo i responsabili dei delitti commessi nei territori occupati si' accol– lerebbero il peso delle riparazioni finanziarie, oltre ad essere puniti _piudiret– tamente venendo consegnati ai paesi interessati. Non sarebbe giusto chie– dere in conto riparazione di piu di quanto renderebbe la confisca di queste proprietà. Se le Potenze vincitrici avranno abbastanza buon senso per non chiedere riparazioni assurde a un popolo che non è famoso per la sua ricchezza, ed eviteranno di prendere le riparazioni come pretesto per estorsioni permanenti e ingiuste, questo problema potrà essere risolto sen– za grandi difficoltà. Nessun italiano ragionevole ed onesto vorrebbe sot– trarsi a questo giusto dovere. Clausole territoriali. - Gli italiani dovranno evacuare tutti i territori occupati durante questa guerra in Grecia, in Jugoslavia e in Francia, non soltanto perché dovranno obbedire alla forza, non soltanto perché debbono imparare che la guerra non rende, ma principalmente perché non hanno il diritto di restarvi. D'altra parte, i governi delle Nazioni Unite dovreb– bero rigettare qualsiasi idea di staccare dall'Italia i suoi territori nazionali e aprire cosf delle ferite che diverrebbero una fonte permanente di odii. Come si potrebbero specificare i "territori nazionali,, italiani? Le Isole del Dod~canneso non sono parte del territorio nazionale italiano. La loro popolazione è composta di greci. Essi sono stati incre– dibilmente malgovernati. Vogliono unirsi alla Grecia, hanno il diritto di farlo e debbono avere il permesso di farlo. 1 · L'Albania non è parte; del territorio nazionale italiano. Ma la popo– lazione dell'Albania settentrionale e meridio'nale non dovrebbe esser con– segnata agli jugoslavi ed ai greci soltanto pçrché l'Albania è un paese piccolo ed i suoi v1cm1 sono piu forti. I confini attuali dell'Albania fu- 329 BibliotecaGino Bianco

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