Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America dell'istruzione religiosa da impartirsi nelle scuole si fondava per Gentile sulle stesse premesse che lo avevano portato alla famosa giustificazio~e filosofica del manganello di cui si servivano i gangsters fascisti per con– futare le obiezioni dei loro oppositori. Gentile chiad assai bene i suoi propositi quando introdusse l'insegnamento religioso nelle scuole pubbliche. Egli avvertf gli insegnanti di religione che essi non dovevano perdere tempo col catechismo cattolico, ma dovevano tracciare il processo di sviluppo storico del cattolicesimo italiano nella vita della nazione. In effetti noi sappiamo da informazioni degne di fede, dateci tanto da studenti quanto da insegnanti, che questa istruzione religiosa impartita nelle scuole fasciste è stata, ed è ancora, uno scherzo di cattivo genere giocato alla Chiesa cattolica. Se essa ha avuto una qualche influenza sui ragazzi e sulle ragazze italiane è stato nella direzione indicata da Gentile, il quale voleva insegnar loro a pensar:e che il cattolicesimo non è altro • che il servitore del fascismo. Lo stesso libro di testo dal quale gli allievi delle scuole primarie imparano le loro nozioni elementari di grammatica e storia, e che è pieno di frasi e di motti che esaltano il duce e il fascismo, contiene anche alcune pagine di istruzione religiosa. In esse, ri– tratti del duce, a cavallo, a piedi, travestito da ammiraglio o da mare– sciallo, dietro _un aratro, mentre nuota - sempre con la sua mascella per aria - stanno accanto alle immagini di Cristo. Nella mente dei bam– bini Cristo e Mussolini sono fratelli che parlano lo stesso linguaggio e ricoprono posti di eguale importanza nel disegno dell'universo, e anzi forse Mussolini è un pochino piu importante, poiché è ancora vivo, mentre Cristo si trova chissà dove dietro le nuvole. Inoltre, secondo la teoria di Gentile, nel sistema fascista questa funzione della religione era limitata ai primi gradi dell'istruzione, perché egli supponeva che i bam– bini, o per lo meno i maschi appena cresciuti, avrebbero abbandonato ogni mitologia religiosa e si sarebbero elevati "da una concezione primitiva fantastica e sentimentale ad una concezione filosofica della religione." In cosa consista questa concezione filosofica Gentile lo ha spiegato nelle sue opere che sono, si noti bene, nell'Indice dei libri proibiti dalla Chiesa. Uno dei risultati di questo abbinamento di religione e di fascismo nella mente dei bambini è che quando essi crescono, se perdono la fede · nel fascismo tendono anche a perdere la fede nella religione. Poiché la dottrina cattolica e quella fascista vengono apprese. assieme, come parte ·d'un medesimo sistema, essi le avverseranno entrambe con lo stesso fer– vore.. E non ci sorprenderebbe affatto che molti giovani italiani diventan– do antifascisti diventino anche avversari della religione. In pratica, secondo fonti attendibili, l'istruzione r~ligiosa, come viene impartita nelle scuole secondarie fasciste, non viene presa sul serio da– gli studenti. Gli insegnanti di religione sono spesso burlati dai loro colleghi fascisti. Periodici cattolici, come la gesuitica Civiltà Cattolt'ca, hanno piu volte attaccato l'intero sistema, e criticato severamente gli insegnanti, i libri di testo e i metodi. Concludevano, però, consolandosi 312 BibliotecaGino Bianco

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