Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

.. L'Italia vista dall'America afflitto l'Italia. Esso è stato il primo decisivo passo verso l'immane trage– dia mondiale del nostro tempo. Il fascismo, come tutte le dittature del suo tipo, come tutti i regimi di violenza e di forza bruta, nei quali una piccola _minoranza soggioga e sfrutta una intera nazione, non era e non poteva essere un sistema permanente, sia in Italia che . altrove. Nella Roma dei Papi si soleva dire che il Papato pensa in termini di eterni– tà, e che la sua politica è dettata da una visione lungimirante del futuro. Questa caratteristica della politica papale era messa in contrasto con quella dei politici laici, che pensano solo alle future elezioni e che cer– cano di assicurare il loro successo scrutando la banderuola che segna la direzione del vento, loro unica guida morale. Papa Pio XI, però, non può essere posto tra i Papi lungimiranti, almeno per quanto riguarda la sua politica nei confronti del fascismo e del nazismo. Egli confuse lo spirito delle tenebre con "un uomo inviato dalla Provvidenza" per favo-· rire la causa della religione e della Chiesa, e scambiò le nubi colme di sangue del fascismo con una solida diga nella quale egli e la Chiesa po– tessero trovare un valido sostegno. Né lo storico né il moralista possono assolvere il Vaticano dalla sua responsabilità per questo tragico episodio della storia d'Italia e del mondo. Le con,danne teoriche, come ci dice Don Sturzo, non sono sufficienti quando l'autùrità che condanna collabora, al tempo stesso, e costringe altri a collaborare con il male che ha condannato. 2. Il Vaticano e il Presidente Roosevelt Nel dicembre 1939, il presidente Roosevelt abbandonò la politica dei suoi predecessori, che dal 1867 avevano ufficialmente ignorato il Vaticano, e stabiH un rapporto diplomatico con la Santa Sede, inviando il sig. Myron Taylor come suo ambasciatore personale presso il Papa. 2 Quale sorta di negoziati si siano svolti, e quale specie di accordi siano stati raggiunti durante l'andirivieni del Taylor tra Washington e Roma, rimane un mistero. Il segreto che circonda queste attività ricorda quello dei negoziati di Mussolini per il concordato italiano. Non vi è tuttavia il minimo sospetto che il Presidente Roosevelt intenda fare un concor– dato con la Santa Sede, almeno per ora. Poiché le "alte parti contraenti" si sono guardate bene dal tenere informato il pubblico americano, e poiché è probabile che il mistero non sarà completamente chiarito prima che gli archivi di Hyde Park saranno aperti al pubblico, lo storico contemporaneo può solo tentare di dare una spiegazione dei fatti mettendo insieme quegli sparsi frammenti d'infor– mazione che possa raccogliere da fonti attendibili. È evidente che la missione diplomatica del sig. Taylor è in rapporto . 2 Notizie sul rappresentante personale del Presidente Roosevelt presso il Vaticano si trove- ranno nelle pagine seguenti di questo volume. 250 BibliotecaGino Bianco

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