Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America Il Cardinale Schuster ha definito questo movimento come rivolto sol– tanto contro la religione. E certamente vi sono correnti di pensiero irre– ligioso oggi in Italia, come ve ne sono sempre state nei paesi latini. Ma probabilmente si tratta soprattutto di una rivolta anticlericale a carattere poli– tico, a cui partecipano anche vaste masse di persone che s'ono religiose. Il trucco di condannare come manifestazioni di ateismo qualsiasi sentimento di ostilità provocato dalle malefatte del clero, è vecchio con1e Matusalemme. Il Vaticano e l'alto clero stanno raccogliendo ora i frutti di quello che hanno seminato in Italia negli ultimi venti .anni. Si erano talmente legati a fil doppio colla dittatura fascista che, ora che il fascismo crolla, diven- ta difficile per loro mantenersi a galla. Pio XII sa bene che cosa ha provocato quest'ondata di sentimento antireligioso. Ma non ha risposto di– rettamente all'accusa che viene rivolta contro il Vaticano e l'alto clero, che riguarda la loro connivenza con la politica di Mussolini e la loro respon- . sabilità per le conseguenze ro-1inose di quella politica. Egli l'ha evitata e ha confutato soltanto la calunnia che egli abbia voluto questa guer– ra. Gli avvocati sanno bene che evitando il nocciolo della questione e rispondendo ad una questione che non è quella pertinente e che vi è solo apparentemente legata, si riesce a confondere una giuria, quando sa– rebbe pericoloso discutere l'argomento principale. La parte piu significativa del discorso di Pio XII è quella in cui egli ha esortato gli operai italiani ad evitare la rivoluzione. Il Papa, il quale ha nei suoi parroci e vescovi una diffusa rete d'informazioni, sa che l'I– talia è in uno stato di fermento. La situazione deve essere diventata seria e pericolosa se il Papa in persona ha ritenuto opportuno discuterne in tono solenne. Nel marzo scorso anche il cardinale Schuster scrisse nell'articolo già citato: "È nostro paterno dovere dire chiaramente ai nostri figlioli che l'Italia possiede una tale ricchezza di tradizione da essere in grado di insegnare alle altre nazioni senza che le altre nazioni abbiano bisogno di mutare la loro forma di società. Gl'italiani dovrebbero ricordare che l'unità nazionale è legata alla monarchia della Casa Savoia." Cosf noi ricaviamo dal– le parole del Cardinale che le correnti rivoluzionarie minacciano in Italia non soltanto il clero ma anche la Casa di ·Savoia. Il cardinale ha defi– nito questo come un movimento comunista importato in Italia dall'estero. Egli ha ignorato del tutto il movimento repubblicano democratico che è assai piu diffuso di quello comunista, anche se non è altrettanto bene or– _ganizzato. Pure questo è un vecchio e ben noto trucco sul quale non vale nemmeno la pena di soffermarsi. Anche Pertinax, il giornalista francese, ha .raccolto da una fonte vi– cina ali'Arcivescovo Spellman la notizia che "il Vaticano è molto preoc– cupato per i disordini di carattere sociale che avranno molto probabil– mente luogo nella penisola per effetto delle sconfitte militari d'oltremare e delle innumerevoli distruzioni causate all'interno dalle incursioni aree" (12 maggio). ' Il corrispondente da Berna del New York Times D.L. Brigham, il qua- 154 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=