Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

L'Italia vista dall'America abbiamo torto, non ha quello di attribuirci l'idea che la religione e spe– cialmente il Cristianesimo non possano contribuire alla creazione di una vera civiltà. Il rispetto della verità dovrebbe essere parte integrante della civiltà del Vaticano come di quella cristiana. L'unica convinzione che il Reverendo McGowan è autorizzato ad attribuirci è quella che i catto– lici vaticaneschi nelle loro attività quotidiane sono assai spesso eretici rispetto agli insegnamenti morali di Gesu Cristo, e che siano essi i nemici piu pericolosi della civiltà cristiana. Il Papa parli GAETANO SALVEMINI esule cristiano non cattolico Cambridge, Massachussetts Giornalisti e radiocommentatori si sono messi in mente che nel suo di– scorso del 13 giugno ai 25.000 operai convenuti a Roma il Papa abbia vo– luto rispondere al dott. Friedrich, quell'agente della propaganda tedesca, che alla radio di Parigi, nel maggio scorso, accusò la Chiesa di avere "una terribile responsabilità per lo scoppio della guerra attuale." Questa supposizione appare del tutto infondata se si tiene presente che la radio Vaticana aveva già immediatamente controbattuto l'afferma– zione tedesca, e che lo stesso propagandista tedesco aveva escluso di ave– re avuto alcuna responsabilità in quella dichiarazione. Il Papa non aveva quindi nessun bisogno di scendere personalmente nell'arena politica per ri– spondere ad un privato, il quale si era pubblicamente rièreduto. Perché mai il Papa avrebbe dovuto rispondere con un discorso rivolto agli operai ita– liani ad un radiocommentatore tedesco che aveva pàrlato a Parigi? Pio XII non avrebbe disturbato 25.000 operai italiani per protestare contro una stu– pida calunnia. È evidente che in realtà il Papa intendeva confutare un'opi– nione diffusa nella mente degl'italiani, e non in quella del commentatore tedesco. Vasti strati della popolazione italiana accusano il Vaticano e l'alto cle– ro non di avere scatenato la guerra attuale, ma di _avere fatto causa comune colla dittatura fascista per venti anni e di avere perciò una parte di re– sponsabilità per la politica fascista e le suç conseguenze, compresa la guer– ra attuale con le sue indicibili sofferenze e sventure per l'Italia. Centinaia di arcivescovi e vescovi italiani benedirono le truppe italia- 1 "The Protestant,'' luglio 1943. Il mensile "The Protestant'' presentava il punto di vista di gruppi protestanti di vedute progressiste. )52 BibliotecaGino Bianco I

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