Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Esuli cristiani non cattolici 1 L'organo settimanale della diocesi cattolica di Brooklyn, New York, The Tablet ha pubblicato nel numero del 12 giugno 1943 un articolo dovuto alla penna del Reverendo R.A. McGowan, vicedirettore della Cbn– ferenza Nazionale Cattolica per il Benessere. Il Reverendo McGowan è per– suaso che "gli intellettuali non cattolici esuli dall'Europa stanno eser– citando una pessima influenza sulla vita americana." Essi stanno diffonden– do in questo paese "una malattia europea," vale a• dire "la convinzione fi– losofica che la religione, e specialmente il Cristianesimo, ed in particolare la Chiesa Cattolica, non può contribuire alla creazione di una vera ci– viltà." Il Reverendo McGowan è male informato sulle persone che tenta di screditare. Io sono una di esse e sono in rapporti con non poche di esse.· E posso assicurare il Reverendo McGowan e la sua Conferenza Nazionale Cattolica per il Benessere che nessuno di noi ha mai creduto che "la religione e specialmente il Cristianesimo non possano contribuire alla ·crea– zione di una vera civiltà." Non siamo tanto ciechi da ignorare che viviamo nel cuore della ci– viltà greco-romana-giudaico-cristiana. L'insegnamento mprale di Gesu Cri– sto assorbi la parte migliore di quanto era stato creato dall'antico mondo mediterraneo, e vi aggiunse la nozione di carità, il fiore piu bello del cuore umano. Una civiltà che abolisse l'insegnamento morale di Gesu Cristo ci farebbe sprofondare nella barbarie. Ed è per questo, che piuttosto che accettare concordati con Mussolini o con Hitler, come ha fatto il Papa Pio XI, siamo divenuti dei rifugiati. Nei limiti in cui ce lo permette l'umana fragilità ci sforziamo di seguire l'insegnamento "morale" di Gesu Cristo. La maggior parte di noi non si oc– cupa delle sovrastrutture "dogmatiche" che· sono state costruite dai fari– sei di tutte le chiese sull'insegnamento morale cristiano dopo che Cristo era stato mandato a morte dai farisei del suo tempo. Tra queste sovrastrut– ture vi sono quelle elaborate dalla Chiesa cattolica. Ma sappiamo benis– simo che tra i cattolici vi sono i buoni e i cattivi come tra i fedeli di qualunque altra religione. Esistono cattolici che seguono il Vangelo e cattolici che seguono il Vaticano. Un cattolico che segua il Vangelo si accora perché noi non siamo cattolici, prega Iddio per la nostra conversione, 1 ma non penserebbe mai di accusarci di errori che non commettiamo. Il Reverendo McGowan I è un cattolico filo-vaticano. Ci combatte allo stesso modo in cui com- batte protestanti, ebrei, seguaci di Budda e. di Confucio e perfino catto– lici che credono nel Vangelo. Ma mentre ha il diritto di sostenere che · 1 "The Protestant," giugno-luglio 1943. 151 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=