Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

Dopo del "Duce" cosa avverrà in Italia? C'è il pericolo che essi possano seguire, senza volerlo, cosf in Italia come negli altri paesi europei, una politica che in definitiva sarà sfruttata da– gli elementi fascisti a proprio vantaggio. V'è il gran pericolo, se dovessero prevalere le idee reazionarie, che le nostre forze armate in Italia, per impedire dei colpi di mano comunisti, facciano lega con quei fascisti che improvvi– samente si professassero favorevoli agli Alleati, a danno dei gruppi demo– cratici. Ciò aiuterà i fascisti a conservare il controllo della stampa, delle associazioni, delle assemblee, dei sindacati, del governo centrale e locale. I democratici italiani i quali si affacciano sulla scena politica, dopo aver svolto attività clandestina, saranno costretti ad ingoiare un. sottoprodotto della dittatura fascista, e se non l'accetteranno di buona grazia, saranno mandati in prigione o addirittura all'altro mondo, sventolando bandiere con sopra il famoso motto del Presidente Roosevelt: "le quattro libertà dap– pertutto nel mondo." I consiglieri piu idonei per un simile lavoro ·di "ricostruzione" sono a nostra disposizione: sono i generali fascisti che furono fatti prigionieri dagli inglesi nel Nord Africa e che Churchill ha prestato al Presidente Roosevelt per la durata della guerra. Fra loro vi è un ex ministro della Guer– ra di Mussolini. Costoro hanno mostrato poca abilità fuori d'Italia quan– do si trattava di uccidere soldati stranieri armati, ma avevano acquistato grande esperienza nel fornire armi alle bande fasciste specializzatesi nell'uc– cisione dei loro connazionali disarmati. Sembra che il sistema del Prestito e Affitto serva ad esportare merci dall'America all'Inghilterra, e ad espor– tare politicanti fascisti, sovrani senza trono, e generali screditati. dall'In– ghilterra ali'America. IV Lo State Department americano subisce un'influenza molto insidiosa e pericolosa: quella dell'alto clero cattolico americano. Parlo di alto clero cattolico e non di Chiesa cattolica. La Chiesa cattolica comprende l'alto clero, il basso clero e i laici. Il basso clero e i laici non hanno alcuna responsabilità per le istruzioni che ricevono dal– l'alto. Quando le eseguono (il che non sempre avviene) essi obbediscono soltanto a degli ordini, ed obbedirebbero anche se ricevessero l'ordine di agire in maniera del tutto opposta. I veri responsabili sono quindi gli alti gradi della gerarchia. Il Vaticano è l'organo centrale di questa ge– rarchia mondiale, e i suoi ordini sono eseguiti con disciplina assoluta dal- 1'episcopato cattolico. Il Vaticano ha la pretesa di occuparsi soltanto di problemi morali e spirituali. Ma in realtà esso è trascinato nella politica dal suo desiderio di esercitare un'influenza politica in tutti i paesi. Perciò, anche se i fini del Vaticano sono spirituali e morali, la sua politica rispon– de a fini temporali e politici. Quandò noi parliamo del Vaticano come un fattore nell'attuale situazione internazionale, non ci occupiamo dei suoi fini religiosi, ma soltanto della sua attività politica. Tale attività non ha nulla I 149 BibliotecaGino Bianco

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