Gaetano Salvemini - L'Italia vista dall'America

"Natura" o "Civiltà" "Sembra che il paese aspiri soltanto ad un equo trattamento, alla pa– ce, e alla possibilità offerta ai suoi figli di trovar lavoro in patria e al– l'estero." "Gli americani dovrebbero preparare il terreno· all'invasione con– sentendo agli italiani di credere che essi andranno nella penisola per aiu-· tarli e per liberarli dal fascismo." Vorranno gli americani offrire all'Italia un trattamento giusto? Sf, se rimarranno fedeli alla tradizione di J efferson, Lincoln e Wilson. No, se adotteranno le idee di Winston Churchill, My– ron Taylor e Monsignor Cicognani. 11 Natura 11 0 11 Civiltà "1 Signori, · il mio articolo Fascismo senza Mussolini comparso in The Nation del 30 gennaio ha provocato la seguente lettera che riflette opinioni larga– mente diffuse in questo paese, e sono pertanto meritevoli di discussione: Il Suo articolo in The Nation sul Fascismo senza Mussolini solleva un problema che ha molto occupato il mio pensiero circa il futuro politico dell'Italia e anche della Francia. Forse Ella farebbe bene a scrivere un altro articolo per dirci come la "repub– blica democratica italiana" potrà essere istituita dopo la guerra; giacché prima del fa– scismo i voti di Mazzini non furono mai esauditi. Sta di fatto che il governo parla– mentare si era sfasciato prima dell'apparire del Duce (io ero presente durante la guerra mondiale e l'armistizio, e ho assistito a· gran parte di quel processo); e, per verità, il Governo italiano, finché rimase forte, è stato sempre una dittatura larvata, sia che al timone ci fossero Cavour Crispi o Giolitti. È cosa vecchia, come la storia di Roma potrebbe dimostrare. Sembrerebbe quasi che il parlamentarismo - che è l'essenza di una "repubblica democratica" quale la concepiscono i popoli di lingua inglese - sia estraneo alla natura latina; ·poiché cosf la Francia come l'Italia, la Spagna, il Portogallo, o gli Stati dell'America centrale e meridionale, non -sono mai riusciti a stabilirlo su salde fondamenta. Se gli slavi posseggano questo particolare tipo di genio politico resta da dimostrare: finora soltanto i cecoslovacchi sembrano giustificare una risposta afferma– tiva. Gli scandinavi lo posseggono, i tedeschi ben poco. Coloro che hanno aspramente •combattuto la recente iniziativa dei nostri rappresentanti nell'Africa. settentrionale sem– bra che non si siano resi conto del problema. Mi piacerebbe sentire la Sua risposta. - J. S. N. Quando si scrive: "Il governo italiano, finché rimase forte, è stato sempre una dittatura larvata, sia che al timone vi fossero Cavour, Crispi o Giolitti," si avrebbe il dovere di definire il significato della parola "ditta– tura." Se si vuole intendere che iri Italia il primo ministro formulava la politica del paese, l'affermazione è corretta. ·Ma in questo senso anche 1 "The Nation," 27 marzo 1943. 139 Biblioteca Gino Bianco

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